Genova Cavalleria, storia di 70 anni

Celebrata la festa del Reggimento alla caserma Ederle: rievocate gesta eroiche

PALMANOVA. È stata celebrata venerdì, a Palmanova, la Festa del Reggimento Genova Cavalleria, di stanza in fortezza da più di 70 anni.

La giornata è iniziata con l’adunata per l’alzabandiera alla caserma Ederle, sede storica del quarto Genova.

La cerimonia è poi proseguita al campo ostacoli Ettore Lajolo dove, agli ordini del colonnello Gualtiero Iacono, comandante del Reggimento, i dragoni di Genova hanno rievocato le gesta eroiche dei loro predecessori. Il Reggimento è, infatti, l’unità di cavalleria più antica e decorata dell’Esercito italiano. Il Reggimento, che vanta una storia tricentenaria, ha preso parte a tutti i principali eventi della storia d’Italia come, a Pozzuolo del Friuli, nel 1917, nel corso della prima guerra mondiale, ma anche nel 1976 a fianco della popolazione friulana colpita dal terremoto.

Oggi l’unità è impegnata all’estero in missione di pace in Afghanistan e Libano. In particolare, venerdì, si è fatta memoria di quanto accadde nel 1796, nei pressi di Mondovì, sul colle del Bricchetto, quando i Dragoni del Re caricarono le truppe napoleoniche assai superiori in numero, rovesciandole e disperdendole. Alla cerimonia hanno partecipato il prefetto di Udine Ivo Salemme, il prefetto di Gorizia Maria Augusta Marrosu, il sindaco di Palmanova Francesco Martines e numerose autorità civili e militari.

Nel corso della giornata tanti ex dragoni hanno avuto la possibilità, con un pizzico di nostalgia, di visitare i luoghi dove in passato hanno prestato servizio.

La festa del Reggimento, infatti, anche quest’anno è stata scelta come ritrovo per tanti “ex” che hanno voluto rivedere la caserma, la città, gli amici.

Monica Del Mondo

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