GeTur, Cruder anche direttore generale
LIGNANO. Ge.Tur non rinnova il contratto del direttore generale Noemi Troja e affida l’incarico all’attuale presidente Giancarlo Cruder. Una scelta, come affermato dal Cda, «avvenuta in modo consensuale, senza strappi». Una scelta che però fa seguito a sei mesi difficili, durante i quali diverse erano state le lamentele e le segnalazioni da parte di turisti e residenti per la “nuova” gestione organizzativa. Con importanti manifestazioni sportive fatte saltare e alcune disdette per il prossimo anno.
Ora, dunque, quando la stagione estiva è ormai in corso, sarà lo stesso Cruder a tenere le redini del villaggio lignanese. Ieri il Cda gli ha, infatti, conferito i poteri ordinari di amministrazione necessari per potere ricoprire tale carica. «Almeno fino a quando – precisa - non troveremo la persona adatta».
Si tratta, dunque, di una scelta ponderata. «Stiamo ragionando sul da farsi – ha commentato –, di certo non è una decisione che prenderemo dall’oggi al domani, ma che dobbiamo valutare molto bene». Insomma, il Cda per ora preferisce concentrarsi sugli aspetti della promozione piuttosto che nella scelta di nuove persone affidandosi così alle proprie forze “interne”.
«Stiamo andando avanti – ha affermato Cruder - dando precedenza all’attività del commerciale tenendo conto del momento di crisi economica che tutti stanno vivendo e di cui inevitabilmente anche noi abbiamo risentito, anche se per ora è ancora troppo presto per poter dare qualche dato».
C’è bisogno di dare nuovo slancio al villaggio. Un vero e proprio cambio di passo. Un villaggio dove negli ultimi tempi, non poche erano state le lamentele degli ospiti. Così come non erano mancate delle disdette per il prossimo anno di vacanzieri che avevano alloggiato al suo interno.
Non erano piaciute, per esempio, l’introduzione del pagamento dell’ingresso e le difficoltà di ingresso al parcheggio. Si cercherà così di rinsaldare in tempi rapidi il rapporto con il Comune, la città e i tanti turisti che ogni estate vi trascorrono le vacanze. Per evitare di avere delle ulteriori “fughe” di villeggianti insoddisfatti.
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