Giada, diploma alla volontà
PORDENONE. I numeri misurano le cose: 100 centesimi sul diploma 2013 di Giada Rossi danno lo spessore di una vittoria. Nella vita, nel liceo Leopardi-Majorana e sulla sfortuna. Quella di una liceale che, per un infortunio nella piscina di casa, il 2 agosto 2008 si era fratturata la sesta vertebra cervicale. La corsa disperata da Zoppola all’ospedale di Udine, l’intervento, la lunga riabilitazione nell’istituto Gervasutta di Udine. Per Giada, le lancette rischiavano di rimanere bloccate nel reparto di terapia. «Il 2 settembre 2008 volevamo ritirare Giada dal primo anno del liceo Leopardi-Majorana – hanno riferito i genitori Mara e Andrea Rossi –. “Non se parla. Creeremo una scuola in ospedale”: è stata questa la risposta che ci aveva dato il dirigente Sergio Chiarotto». E così è stato, fino alle dimissioni e al rientro in classe. Cinque anni dopo: 100 centesimi incassati all’esame di Stato. Un numero che è una vittoria: per Giada, per il super liceo e per una classe molto speciale.
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