Giardin grande, troppi rifiuti nella fontana
UDINE. In questo caso l’immagine racconta più delle parole: un uomo pesca nella fontana di Giardin grande e, anziché tirar su pesci, all’amo della canna è rimasta impigliata una bottiglia di plastica. La fotografia è stata scattata da Denis Lodolo, un nostro lettore, per denunciare il degrado della fontana. Ma l’assessore all’Ambiente, Enrico Pizza, invita a ragionare sul senso civico perché nella fontana i rifiuti non sono finiti da soli.
«E’ vergognoso e incivile che una bella fontana situata in una delle piazze più prestigiose della città con vista sul castello, simbolo del centro storico e all’attenzione dei turisti, sia così trascurata» scrive Lodolo facendo notare che a occhio nudo si vedono i rifiuti depositati sul fondo.
«Peggio ancora - insiste Lodolo -, è il muschio verde dell’acqua stagnante diventato un covo di zanzare e di insetti. E, come se non bastasse, anche i filtri installati per filtrare l’acqua sono pietosamente intasati. Lo stesso vale per le luci che dovrebbero colorare con effetti cromatici la fontana». Le luci, in effetti, sono sempre spente perché, sostiene il lettore, «sono state danneggiate dai reduci della movida».
Detto ciò, Lodolo fa notare che in tutte le città europee i turisti amano farsi fotografare davanti alle fontane, ma a Udine non può essere così anche se la maggior parte delle visite guidate partono proprio da Giardin grande. Da qui l’invito all’amministrazione comunale a intervenire quanto prima.
L’assessore Pizza è d’accordo, ma non può evitare di osservare «che dentro la fontana di Giardin grande i rifiuti sono stati buttati da qualcuno». Questo per invitare i cittadini al senso civico anche perché «le spese di pulizia restano a carico della comunità».
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