Giardini in Fiera, scelti i vincitori

I migliori saranno esposti a marzo nella prossima edizione di “Ortogiardino”

Molto impegnativo è stato il lavoro della commissione giudicatrice per selezionare gli allestimenti-giardino realizzati per la terza edizione del Festival dei giardini alla 35ª edizione di Ortogiardino, il più importante salone dedicato al giardinaggio e alla floricoltura del Nordest, in programma alla Fiera di Pordenone dall’1 al 9 marzo. Numerose le adesioni da parte dei progettisti per la selezione, a livello nazionale, dei migliori allestimenti a verde interamente dedicato a “Luce ed ombra in giardino”. I 13 progetti selezionati lo scorso 16 gennaio saranno prossimamente visibili e visitabili dal pubblico all’interno dei padiglioni fieristici: si sono distinti per la loro creatività e per aver proposto soluzioni particolari, che non mancheranno di stupire ed ispirare i visitatori.

Tutti i progetti sono accomunati, nella progettazione e nella realizzazione, dalla particolare attenzione a due concetti che entrano sicuramente in gioco nella realizzazione di un giardino e che creano, all’interno di esso, riflessi, contrasti e sfumature diversi. Il cuore pulsante della selezione è la sfida di realizzare un giardino in uno spazio ridotto. Per i progettisti si tratta di un’opportunità unica: disporre di una vetrina prestigiosa come Ortogiardino, sia in termini di visibilità di pubblico, sia in termini di risonanza mediatica, grazie alla presenza di più di 70.000 visitatori provenienti anche dalla vicina Slovenia e Croazia. I progetti selezionati sono: Spring Nightmare / Viaggio nel buio che buio non è di Stefano Chiocchini (Perugia), Il dialogo degli opposti di Sara Cosarini e Silvia De Anna (Pordenone) con l’azienda agricola Fortunato Filippetto, Gravetye’s evocations di Erika Maccà e Giovanna Maria Sogaro (Vicenza), Un approccio astratto di Veronica Beraldo e Luca Ariedi (Treviso)), Shade Sail Parterre di Alessio Russo e Felice d’Orso (Bolzano), Sole e Luna: maghi di luci e ombre di Stefano Borselli (Pordenone) con Vivai Lino Pivetta di Pordenone, La ruota della vita di Pierluca Tondo (Treviso), Luce/ombra, naturalità/artificialità, gioia/dolore: gli opposti in giardino e nel percorso di vita di un uomo di Francesca Giuranna e Andrea Petreni (Pistoia). Hortus Conclusus all’ombra delle rose del gruppo Rosae con Belverde di Simone Furlanis e Florgarden Miranda dei Fratelli Bruna (Pordenone), Light on blu di Roberto Ragogna con Al Ciliegio (Pordenone), Giardino di contemplazione fra luci ed ombre di Vivai Porcellato (Treviso), Un albero la sua ombra l’energia delle piante del gruppo Linea d’Ombra (Venezia), Embrace a braccia aperte di Rossella di Brazzà (Udine) e Pierpaolo Colucci (Pescara) con Vivai Barbazza (Pordenone).

Ulteriori informazioni su: www.ortogiardinopordenone.it o all’indirizzo festivalgiardini@fierapordenone.it

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