Gibney e il film antipedofilia: «Papa Francesco farà giustizia»
PORDENONE «Il mio film non è un attacco alla Chiesa di Roma, io sono cresciuto nella fede, e questo argomento è per me fonte di dolore. Il mio è un attacco al crimine della pedofilia».
Lo ha detto ieri il regista Alex Gibney, autore del film denuncia Mea Maxima Culpa proiettato a Cinemazero di Pordenone e al Visionario di Udine.
«Nei cento minuti della pellicola ho raccolto foto, testimonianze, filmati e documenti che sono un viaggio all’inferno», ha spiegato.
Ma ora ha fiducia nel nuovo Pontefice: «In Papa Bergoglio che ha scelto di chiamarsi Francesco ripongo come tanti Cattolici la mia fiducia e la mia speranza.
Spero che a questo inizio nuovo seguano i fatti. Che il silenzio si faccia azione, che si aprano gli archivi ancora sigillati».
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