Giochi Virgiliani: tra agonismo e risate si studia il latino

"Forsan et haec olim... meminisse iuvabit!"
È questo il grido di battaglia che ha ispirato i ragazzi della squadra del Liceo G. Leopardi-E. Majorana di Pordenone nella loro sfida a colpi di latino contro gli avversari trevigiani del Liceo A. Canova. Il contesto era quello dei Giochi Virgiliani, competizione proposta dal Liceo di Treviso: i ragazzi di entrambe le squadre si sono allenati duramente nello studio dei libri IV e V dell'Eneide virgiliana, per affrontare non solo quesiti nozionistici, ma anche brevi traduzioni e domande esegetiche e iconografiche. Gli studenti hanno inoltre avuto l’occasione di assistere a due lectiones magistrales, tenute dal prof. Paolo Mastandrea dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dal prof. Mario Lentano dell’Università di Siena.
La prima partita ha avuto luogo il 18 gennaio proprio a Treviso, dove i Pordenonesi sono stati ospitati nella prestigiosa Sala dei Trecento; la prima manche ha visto trionfare gli ospiti, che hanno battuto i Canoviani con un punteggio finale di 23 a 20.
I Trevigiani non si sono però dati per vinti, riuscendo a rifarsi nella partita di ritorno tenutasi il 22 marzo nella Sala Consiliare di Pordenone, che si è conclusa con la vittoria del Liceo Canova e un punteggio di 23 a 22.
Premio per entrambe le squadre è stata la gita a Bologna del 27 marzo, durante la quale gli studenti hanno potuto ammirare cicli di affreschi da cui erano stati tratti i quesiti iconografici in particolare la biblioteca di Palazzo Leoni, affrescata da Nicolò dell’Abate con immagini relative al II e IV libro dell'Eneide.
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