Giovane scagliava a terra le biciclette in preda all’alcol, per lui daspo urbano

Caos in piazza a Pordenone: il ragazzo è stato fermato dai vigili. Gli era stato negato l’asilo
Una sanzione per ubriachezza molesta e il daspo urbano: sono i provvedimenti che ha preso la polizia locale, coordinata dal comandante Stefano Rossi, nei confronti di un giovane pakistano di 34 anni, bloccato venerdì sera in piazza XX Settembre, nei pressi del bar posta.


In preda all’alcol – risulterà poi dalle analisi positivo anche ai cannabinoidi – il giovane ha cominciato a dare in escandescenze verso le 21.30 in centro. Allarmati, i cittadini hanno telefonato ai vigili urbani. Gli agenti della polizia locale lo hanno trovato in uno stato di forte agitazione: urlava, gesticolava e scalciava gli oggetti nei quali si imbatteva. È stato visto dirigersi verso una rastrelleria e scagliare a terra alcune biciclette. Per riuscire a immobilizzarlo i vigili urbani dell’ufficio territoriale e infortunistica stradale hanno chiesto l’intervento di una seconda pattuglia, stavolta dei carabinieri.


Dopo averlo bloccato, il giovane è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso, poiché versava in stato confusionale. Un amico del giovane, richiedente asilo di nazionalità pakistana, di 33 anni, è andato a cercare la giacca del connazionale, abbandonata lungo il tragitto: nella tasca c’erano i suoi documenti.


I vigili urbani hanno trascorso l’intera notte al pronto soccorso: il 33enne è stato sedato dai medici. Verso l’una di notte l’amico del giovane ricoverato in ospedale ha trovato la giacca e ha portato i documenti ai vigili urbani.


È stato così possibile identificarlo: si tratta di un cittadino pakistano la cui richiesta d’asilo è stata già rigettata. Il giovane ha però fatto ricorso contro il diniego: la pratica è tuttora pendente. Per poter completare l’identificazione era necessario accompagnare il cittadino straniero in Questura. Così gli agenti della polizia locale sono stati trattenuti in ospedale fino a ieri mattina, attendendo il risveglio del giovane pakistano. Dalle analisi è emerso che lo stato di alterazione era stato provocato da una smodata assunzione di alcol, in particolare vodka. È stato pertanto sanzionato per ubriachezza e ai sensi dell’articolo 6 del regolamento di polizia locale gli è stato notificato il daspo urbano. Una relazione è stata trasmessa anche alla Procura di Pordenone.


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