Giovani e legalità, raccolta fondi per sostenere il progetto

Da tre anni a questa parte, anche se l’iniziativa è partita 12 anni fa, circa 1.200 studenti delle scuole superiori si ritrovano al Giovanni da Udine, in occasione del festival vicino/lontano, per parlare di legalità, ascoltare testimonianze e presentare le esperienze sviluppate a scuola durante tutto l’anno scolastico. Il progetto “Il piacere della legalità? ” presentato dalla rete delle scuole quest’anno non è entrato della graduatoria del bando regionale-progetti speciali. E così oggi, dalle 15 alle 19 sul terrapieno di piazza Libertà a Udine, moltissime associazioni si sono date appuntamento per un pomeriggio all’insegna del crowdfunding, una raccolta fondi affinché «la giornata conclusiva del progetto – spiega la coordinatrice del progetto, Liliana Mauro – possa comunque realizzarsi al Teatro Nuovo Giovanni da Udine».
Dal 2011 il festival vicino/lontano ha deciso di ospitare l’iniziativa nel suo programma, condividendo talvolta anche alcuni ospiti, dando risalto così al momento conclusivo di un percorso rivolto a studenti e detenuti sui temi dell’etica e della responsabilità. In questa occasione, dunque, gli studenti della Valussi, Percoto, Sello, Copernico, Stringher, Marinoni, Malignani e Cpia – Scuola carceraria «presentano – racconta ancora la coordinatrice dell’iniziativa – il risultato del loro lavoro e ascoltano testimoni provenienti da varie parti d’Italia. Per questa edizione, che si terrà il 17 maggio – anticipa – abbiamo invitato, tra gli altri, don Di Piazza del Centro Balducci, Beppe Pagano di Libera, Jhon Mpaliza che da anni gira l’Europa a piedi per sensibilizzare persone e istituzioni sul dramma del popolo congolese. Per poter organizzare questo evento al Giovanni da Udine, che ha il patrocinio del Comune e, in generale, per sostenere l’ossatura del progetto – prosegue – ci sono diverse spese, che ovviamente da soli non possiamo coprire». Circa 10 mila euro, che tantissime associazioni del territorio cercheranno di raccogliere. Tra musica, canti e banchetti, oggi in piazza Libertà ci saranno la Croce Rossa, il Cevi, l’Arci, Caritas, il Centro Balducci, Medici Senza Frontiere, Libera, vicino/lontano, Time for Africa, La Tela, GetUp e molti altri ancora. È anche lanciata una raccolta fondi su una piattaforma di crowdfunding dove poter contribuire per la riuscita della manifestazione (www. dreamshake. it/giornata-legalita/). Nessuna polemica per il mancato finanziamento. «Purtroppo – tiene a precisare Mauro – per pochi punti non siamo rientrati nei progetti finanziabili. Capita, ma quello che ci rende felici è che da questa esperienza la nostra iniziativa si è aperta al territorio che ha manifestato un affetto inimmaginabile». —
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