Giro d’Italia, primo vertice con i sindaci friulani: due tappe toccheranno 20 comuni
La Treviso-Gorizia il 24 maggio e la Fiume Veneto-Asiago il giorno dopo. La Regione stanzia 6,5 milioni
La verità si saprà lunedì, quando Rcs svelerà i tracciati di tutte le tappe del Giro d’Italia 2025.
Ma la macchina organizzativa è ovviamente già in moto e proprio ieri il comitato locale tappa guidato da Paolo Urbani ha incontrato i sindaci del Fvg interessati dal passaggio delle due tappe previste: la Treviso-Gorizia il 24 maggio e la Fiume Veneto-Asiago il giorno successivo.
Una riunione tecnica per cominciare a capire i tanti lavori da effettuare, dalle asfaltature alla messa in sicurezza in primis. Una ventina i Comuni interessati nelle tre province di Udine, Pordenone e Gorizia, in prevalenza nel Medio e nella Bassa friulana.
«Lo stanziamento della Regione a favore del Giro d’Italia pari a 6,5 milioni per le opere di viabilità stradale, dimostra l’attenzione che il Friuli Venezia Giulia ha sempre riservato nei confronti di questa importantissima manifestazione.
Sarà un lavoro di squadra che vedrà impegnate diverse direzioni e che, per la parte di competenza delle Infrastrutture, sarà occasione per venire incontro alle amministrazioni locali nella manutenzione ordinaria delle strade attraversate dalla corsa ciclistica internazionale».
Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante partecipando ieri in municipio a Gonars alla riunione indetta dal comitato locale tappa, nel corso della quale sono stati presi in esame alcuni aspetti tecnici riguardanti il passaggio delle tappe della corsa rosa.
Alla presenza di numerosi sindaci e del primo cittadino di Gonars Ivan Boemo, l’esponente dell’esecutivo Fedriga ha posto in risalto il massimo sostegno che la Regione è pronta a dare anche nel settore della viabilità per la perfetta riuscita della manifestazione ciclistica internazionale.
«Dal canto nostro – ha detto Amirante nel suo intervento – abbiamo messo in campo le “squadre” di Fvg strade e degli Edr per dare avvio in tempi brevi alle opere di manutenzione ordinaria della viabilità locale attraversata dal Giro.
In particolare, 3 milioni di euro saranno destinati a Fvg strade, per garantire la sistemazione dei tragitti di propria competenza ma anche per interventi sulle viabilità comunali; ciò sarà attuato attraverso specifiche convenzioni che verranno stipulate con le singole municipalità.
Altri 3,5 milioni di euro invece sono stati stanziati a favore degli Edr per riasfaltare e sistemare le strade di pertinenza, lungo le quali correranno gli atleti partecipanti al Giro.
La nostra volontà è quella di rendere il percorso in Friuli Venezia Giulia il più performante possibile, dando così il massimo supporto e sostegno ad una delle manifestazioni più seguite al mondo».
«Da anni – ha aggiunto ancora Amirante – la Regione è al fianco del Giro d’Italia in quanto questa manifestazione sportiva rappresenta una grande opportunità e una vetrina internazionale del territorio.
Lo dimostrano, a titolo di esempio, i numeri registrati lo scorso anno, quando i contatti hanno superato quota 700 milioni.
Con questa visibilità è indubbio che vi siano ricadute positive su tutto il territorio regionale, che portando ad un incremento di attrattività che si riflette anche sul turismo in Friuli Venezia Giulia.»
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