Giro d’Italia in Friuli Venezia Giulia, ecco le strade su cui transiterà la corsa

A poco più di due mesi dal ritorno del Giro d'Italia in Friuli Venezia Giulia, la macchina organizzativa entra nel vivo. Nel pomeriggio dell’11 marzo la sede regionale della Protezione civile a Palmanova ha ospitato un incontro tecnico tra le amministrazioni comunali interessate dalle due tappe in programma a maggio. Paolo Urbani, presidente del comitato di tappa, ha fatto il punto sulla situazione, evidenziando come il percorso sia sostanzialmente pronto, con alcune criticità gestibili.

Giro d'Italia, ecco le tappe in Fvg: "L'attenzione è sul circuito di Gorizia-Nova Gorica"

Per la prima tratta, in arrivo da Treviso e diretta a Gorizia-Nova Gorica, l’ingresso in Friuli avverrà a Cordovado, con uno sconfinamento in Slovenia prima del rientro a San Floriano del Collio. Un tratto chiave sarà il circuito nella Capitale europea della cultura 2025 di 13 chilometri, da percorrere due volte: qui si prevede una volata lunga, motivo per cui sarà necessaria grande attenzione.

Lungo il tragitto complessivo, sono state apportate alcune deviazioni a causa di lavori in corso, ma senza problemi di rilievo. Il transito sulla Ferrata, solitamente trafficato, dovrebbe risultare più agevole essendo di sabato.

La seconda tappa partirà da Fiume Veneto, attraversando sei comuni friulani prima di entrare in Veneto. Anche qui non si segnalano particolari criticità, ad eccezione della Statale 13. La partenza sarà anticipata tra le 11:30 e le 11:45, trattandosi di una delle frazioni più lunghe.

Urbani ha inoltre sottolineato che sono già state risolte le principali interruzioni stradali e che nei prossimi due mesi verranno completati i lavori di asfaltatura finanziati con 11 milioni di euro tra Edr Udine, Pordenone e FVG Strade. Le chiusure stradali lungo il percorso verranno stabilite dalle prefetture, ma in linea di massima saranno operative circa due ore e mezza prima del passaggio della corsa.