Giunta, andare in pensione fa lievitare le indennità LE CIFRE

Anche l’assessore Zille in quiescenza e il suo “stipendio” aumenta del 50% Pedrotti e Rubino nella lista degli ex. In aspettativa Moro, Mazzer e Cattaruzza

PORDENONE. La pensione fa salire l’indennità degli amministratori comunali. L’ultimo in termini di tempo a beneficiare del plus della quiescenza sarà l’assessore al Commercio Bruno Zille che, dal primo settembre, lascerà il mondo della scuola (insegnava alla scuola del mobile di Brugnera). Con una determina del segretario generale Paolo Gini, l’amministrazione ha adeguato l’indennità dell’assessore del 50 per cento, come previsto per legge a partire dal prossimo mese.

Ma quanto costano gli amministratori comunali? Molto meno dei consiglieri regionali. Se l’indennità di base di quest’ultimi è paragonabile a quella di un sindaco di Comune capoluogo, i consiglieri sono riusciti a strappare con le unghie e coi denti un bel gruzzoletto extra ovvero i rimborsi forfettari. Rimborsi che né sindaci, né assessori – tanto meno consiglieri comunali – possono sognarsi.

Se il sindaco Claudio Pedrotti “guadagna” 6 mila 315 euro lordi al mese (ovvero 5 mila 52 euro a cui va aggiunto il 25% in quanto amministratore pensionato), gli altri componenti della giunta si fermano poco sopra i 3 mila euro. Al secondo posto Renzo Mazzer, che in qualità di vicesindaco percepisce 3.410 euro (2.273 euro aumentati del 50% in quanto Mazzer è collocato in aspettativa non retribuita).

Gli altri assessori percepiscono tutti 3.031 euro lordi: 2.021 più un aumento del 50 per cento per ragioni diverse. Nel caso di Zille (a partire da settembre) e Rubino perché hanno già maturato la pensione. I colleghi Cattaruzza e Moro devono invece quella cifra al fatto di essere in aspettativa non retribuita; Toffolo, Romor e Conficoni perché svolgono attività lavorativa non dipendente.

Bisogna togliere almeno uno zero, invece, per calcolare l’ indennità del presidente del consiglio Bernardi (135 euro a seduta e 72,33 euro in caso di partecipazione a commissione) e dei consiglieri (104 euro una seduta del consiglio, 55,64 euro per le commissioni).

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