Giunta Spagnol a Sacile: tre donne e un assessorato a Ceraolo

SACILE. «Orgoglioso della mia squadra al servizio di Sacile. La giunta è operativa». Tre donne e quattro uomini al fianco del neosindaco Carlo Spagnol: sorrisi, emozioni, entusiasmo contagioso e applausi in municipio.
Il primo cittadino ha firmato il decreto di nomina di sette assessori: facce nuove al cinquanta per cento nella giunta. «Non ci crederà nessuno – è stata la battuta dell’ex sindaco Roberto Ceraolo, ora assessore –, ma sono emozionato».
Quote rosa in equilibrio con l’ex assessore esterno Anna Zanfrà al secondo mandato in giunta, mentre Ruggero Spagnol, 28 anni, abbassa l’età media dell’esecutivo.
Le deleghe. Il primo cittadino Spagnol ha tenuto per sé le deleghe a bilancio e programmazione, pianificazione delle attività economiche e personale, oltre al turismo. Il vicesindaco Claudio Salvador è assessore a sport e associazionismo con il plus di deleghe a sicurezza e polizia locale.
«Primo evento – non ha perso tempo Salvador – “Giocando con gli sport” per un sabato dedicato al movimento in città». Debutto in politica per Roberta Lot con le deleghe a cultura, comunicazione, lavoro e occupazione. «Prima esperienza e massimo impegno – ha detto Lot –: la programmazione amministrativa sarà per obiettivi, come nella mia azienda».
Per il neoassessore Ruggero Spagnol le deleghe riguardano istruzione, educazione e formazione in tandem con politiche giovanili, progetti europei e pedibus. Antonella Baldo è assessore a servizi sociali, salute, integrazione, strutture protette e politiche per la famiglia. A Maurizio Coan vanno i referati all’ambiente, al patrimonio e alla protezione civile.
Confermata la delega alla pianificazione urbanistica per Anna Elsa Zanfrà, con edilizia privata, città sana e pari opportunità. Il “grande timoniere” della squadra è l’ex sindaco Roberto Ceraolo, neoassessore alle opere pubbliche e alla programmazione della viabilità.
Consiglio comunale. Primo appello consiliare lunedì, alle 18, in corte Ragazzoni. All’ordine del giorno il giuramento del sindaco Spagnol, le nomine dei capigruppo, l’insediamento, poi la variazione di assestamento generale al bilancio triennale 2018-2020, il conto economico dell’Ambito 6.1 e soprattutto la nomina del presidente.
Il toto-presidente impazza a Sacile e sono molti i nomi di cui si vocifera, a cominciare da quelli dell’opposizione. «È un tema aperto – ha anticipato il sindaco Spagnol –. Ne discuteremo nel gruppo di maggioranza e con le minoranze».
Ma l’idea di un presidente pescato a centrosinistra o nell’altro centrodestra è quasi tramontata: le “ruggini” con Lega ed ex alleati potrebbero dare scacco all’ipotesi della scelta bipartisan.
Quella che aveva lanciato i nomi di Maria Vita Leonardi (Partito democratico) e Ruggero Simionato (ex candidato sindaco della civica Siamo Sacile), oppure i civici Elisa Palù (AttivaSacile) e Gerlando Sorce (Civica Sacile). Scommesse aperte sul presidente della maggioranza. Sarà donna?
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