Gli alpini del Cividale nella città ducale e a Chiusaforte

CIVIDALE. Vent’anni. Tanti ne sono passati dallo scioglimento del glorioso battaglione alpino Cividale, mai arresosi alla propria sorte e rimasto pervicacemente in vita, così, grazie a un imponente raduno in scena nella città ducale ogni gennaio, a ridosso della festa di corpo. Ora, per la prima volta, si replica in versione estiva, per sottolineare la ricorrenza tonda del doppio decennio. Da oggi a domenica gli ex del Cividale si incontreranno nuovamente, ma con formula capovolta rispetto al cartellone ordinario: non, dunque, apertura dell’evento a Chiusaforte (ultima sede del battaglione) e clou nella cittadina longobarda, ma viceversa.
Promossa dall’associazione Fuarce Cividât, in sinergia con il Comune di Chiusaforte e il gruppo alpini Monte Canin, l’adunata si aprirà oggi, alle 12, con gli onori ai caduti davanti al monumento dedicato ai martiri del battaglione e dei suoi “figl”, le formazioni Val Natisone e Monte Matajur. Qui sarà accesa la Fiaccola della fratellanza, che partirà poco dopo per Chiusaforte, dove arriverà alle 18: il tragitto toccherà Togliano, Campeglio, Faedis, Attimis, Nimis, Tarcento, Magnano in Riviera, Artegna, Gemona, Venzone, Moggio e Resiutta. Chiusaforte (che stasera alle 19 ospiterà la proiezione del film “Alpino Riccardo Giusto” e alle 21 un concerto di Miki Martina), farà da scenario a due intense giornate celebrative, che registreranno pure una “Marcia del centenario” e che culmineranno, domenica, nell’imponente sfilata delle compagnie e dei reparti del Cividale: ammassamento alle 12.10 in località Raccolana, partenza del corteo alle 12.15, in direzione della caserma Zucchi. Gli intrattenimenti proseguiranno fino alle 17.30, orario dell’ammainabandiera. (l.a.)
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