Gli alpini ripartono dai lavori nei comuni

Pordenone, in mille dal Triveneto per l’esercitazione di protezione civile

PORDENONE. L’esercitazione triveneta della protezione civile dell’Ana si terrà, in autunno, in provincia di Pordenone. Porterà nella Destra Tagliamento, per tre giorni, un migliaio di penne nere, che saranno a disposizione di comuni e associazioni.

All’appello, sinora, hanno risposto una decina di enti locali, che hanno proposto progetti, ora al vaglio dei vertici degli alpini, di riqualificazione soprattutto ambientale e paesaggistico.

«Se altri Comuni vogliono farsi avanti con proposte, siamo qui». Il progetto è stato illustrato ieri pomeriggio, in occasione dell’assemblea primaverile dei capigruppo Ana, che si è tenuta nell’oratorio di Roveredo in Piano.

Primo appuntamento “istituzionale” del neopresidente Ilario Merlin, che ha reso omaggio ai caduti davanti al monumento, col sindaco Mara Giacomini, il vicecomandante dei carabinieri di Fontanafredda Alessio Calabrese, il capogruppo Ana Ivan Monaco, il comandante della polizia municipale Arrigo Buranel e il colonnello Antonio Esposito della Julia. Corteo, di gagliardetti e delegati, sino al salone dell’assemblea.

Un primo dato di riflessione: «Siamo stati all’assemblea della stampa alpina dalla quale è emerso che il 50 per cento degli adolescenti non sanno che cosa siano gli alpini, mentr il 10 per cento li ammira». L’appello del sindaco: «Difendiamo e promuoviamo i valori tra i giovani».

Protezione civile. Saranno un migliaio gli alpini del Triveneto che parteciperanno all’esercitazione: arrivo in provincia venerdì 30 settembre, attività il sabato, sfilata (lungo i due corsi) e congedo a Pordenone domenica 2 ottobre. L’Ana ha avuto richieste di interventi da parte dei Comuni di Pinzano, Andreis, Aviano, Caneva, Sesto al Reghena, Morsano, Montereale, Claut, Tramonti, Frisanco e Pordenone.

«Se altri comuni vorranno aggregarsi, si facciano avanti», è l’invito del coordinatore di protezione civile Gianni Antoniutti. «Con l’esercitazione – spiega – verranno eseguiti recuperi ambientali e storici, ripristinate vecchie mulattiere, sistemati il percorso di Madonna del monte, il mausoleo tedesco a Pinzano, l’ex centrale di Montereale».

Adunata nazionale. Saranno poco meno di duemila gli alpini della sezione di Pordenone in trasferta ad Asti, dal 13 al 15 maggio. Sfileranno con la polo azzurra inaugurata a Pordenone 2014 probabilmente prima di mezzogiorno.

A scandire il passo saranno le bande di Bagnarola, Meduno e i tamburi di Sesto al Reghena. «Invito a partecipare in massa anche al raduno triveneto che si terrà dal 16 al 18 giugno a Gorizia», è l’esortazione del neopresidente Ilario Merlin.

Adunata sezionale. Si terrà a Casiacco di Vito d’Asio l’11 settembre e due giornate precedenti, ancora da definire. Con una navetta sarà possibile visitare i siti della prima guerra mondiale tra Pielungo e la Val da Ros; previste mostre degli alpini artisti, sui cimeli di guerra, una rassegna corale.

Il sabato successivo, cerimonia a Pinzano per i 40 anni del terremoto, ovvero in quella che fu la sede del cantiere 10. Il 5 giugno, inoltre, 40° campionato Ana di corsa in montagna a staffetta a Tramonti di Sotto.

Tesseramento. L’assemblea dei capigruppo ha dato il via libera alla chiusura della raccolta adesioni unificata al 28 febbraio anziché, come in passato, in due tranche (fine gennaio e fine marzo).

L’assemblea dei delegati, di conseguenza, a partire dal prossimo anno si terrà a metà marzo.

Giornale e sito. Cambia “La più bela fameja” col nuovo direttore Umberto Scarabello: dal prossimo numero innovativa veste grafica e carta più leggera, foliazione a 56 pagine.

Alpini invitati ad aggiornare anche il sito che, in quattro anni, ha registrato 122 mila visite, pari a 80 al giorno.

Lavori. A fare il punto è stato il nuovo referente della commissione, Luciano Piasentin.

Aperto il cantiuere per la realizzazione della nuova cucina nella sede sezionale, a fine maggio verranno riparati i muri della canonica di San Giorgio della Richinvelda.

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