Gli animalisti preparano una sorpresa FOTO
SACILE. «Domani mattina tutti in piazza del Popolo: per dire no alla fiera dell’orrore». Ci mette la faccia, il cuore e il seggio a Bruxelles, l’eurodeputato Andrea Zanoni che si scaglia contro la Sagra dei osei. L’Europa animalista alza il veto sugli uccelli in gabbia. «Autorità locali e Pro loco sorde di fronte alle proteste di cittadini e associazioni – dice –. Abbiamo una bella sorpresa per i carcerieri di queste migliaia di poveri uccelli».
Il colpo di teatro. Mistero svelato 24 ore prima e lontano dalle piazze di Sacile: ai media, questa mattina nel caffè del Municipio a Pordenone. L’extra della sagra numero 740 sarà un colpo di teatro animalista.
«Lo annunceremo in una conferenza stampa – dicono Daniela Galeota degli Animalisti Fvg con Alessandro Sperotto di Lac e Guido Iemmi per Lav –. L’iniziativa sarà un elemento di novità nel presidio 2013: di notevole impatto e mai fatta prima, a Sacile». I social network, intanto, alzano il passaparola per l’happening domenicale sotto la loggia del municipio, dalle 9 alle 12.
Zanoni versus Ceraolo. Eurodeputato “contro” sindaco. «Nonostante le forti proteste delle associazioni e di molti cittadini – Zanoni non perdona le difese d’ufficio –, le amministrazioni non hanno sentito ragioni. Non ci arrenderemo finché a questa tortura inflitta agli uccelli non verrà messa la parola fine».
La Sagra dei osei ha il numero 740 con migliaia di uccelli, conigli, anatre, tartarughe e pesciolini esotici, esposti. «Sotto il sole e in gabbie anguste per essere venduti come comune merce da banchetto – Zanoni offre l’altro aspetto della Sagra dentro le gabbie –. Abbiamo sollecitato le istituzioni al dialogo. Purtroppo, il sindaco Roberto Ceraolo e la presidente della Pro Sacile, Franca Busetto, rispondono con frasi prive di qualsiasi riferimento al benessere e ai diritti degli animali».
Il no ai radicali. Un altro fronte di polemica è il no della Pro ai radicali, che hanno richiesto uno spazio per la raccolta delle firme per i referendum sulla giustizia.
La strana coppia. Massimo Cadel della lista civica Cittadini per Sacile contro Massimo Buffolo numero uno del Pd liventino. Fuochi d’artificio a sinistra, sulla Sagra.
«Mi complimento vivamente con il segretario Pd che difende a spada tratta la sagra – scrive Cadel su Facebook - nel nome della tradizione. Bravo, progressista, lungimirante: un passo avanti e due indietro. Ma i voti dei sacilesi servono».
Buffolo non perde l’aplomb. «Massimo, la mia posizione è chiara: Sacile non può permettersi di perdere l’evento – è il post del segretario del Pd –. Vorrei la stessa chiarezza anche in merito alle affermazioni rivolte al ministro Kyenge. Invece, c’è stato un imbarazzante silenzio».
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