Gli asini di Fagagna in gita in Carnia FOTO
FAGAGNA. Sono partiti in quindici stamani da Fagagna, a bordo di camioncini e furgoni, per raggiungere i loro “colleghi” di Amaro, da dove il viaggio è proseguito, questa volta a piedi, verso Tolmezzo.
Era una curiosa carovana quella che stamattina percorrevà il tratto della provinciale 125, un’iniziativa dedicata agli asini e alla loro riscoperta che è culminata nel cortile di palazzo Gortani sede del Museo delle arti e tradizioni popolari carniche di Tolmezzo.
A organizzare il tutto, in una sorta di gemellaggio, è stato il Museo della vita contadina di Cjase Cocel di Fagagna, paese della corsa degli asinelli che in questi anni ha visto da parte di molti una riscoperta dell’allevamento del mite quadrupede.
«A Fagagna attualmente ci sono diversi allevatori privati - spiega Elia Tomai di Cjase Cocel - che hanno intrapreso questa attività per il piacere di avere questi animali così intelligenti e tranquilli», animali d’affezione naturalmente, che sempre più spesso sono utilizzati per la cosiddetta onoterapia a beneficio di disabili psichici e ragazzi in difficoltà.
Di questo ha parlato al museo Gortani la psicologa Giuliana Turrin, dopo il saluto delle autorità tolmezzine che accoglieranno il corteo in cui saranno presenti i sindaci di Fagagna Aldo Burelli e di Amaro Laura Zanella.
Proprio ad Amaro un gruppo di asinelli è stato acquistato dal Comune per tenere puliti prati incolti e altre zone abbandonate. E sono stati quegli asinelli a fare la passeggiata fino a Tolmezzo insieme con gli amici raglianti di Fagagna.
Nel pomeriggio, dopo un momento conviviale, al Museo carnico i bambini hanno potuto avvicinare i somarelli e imparare a conoscerli prima del loro rientro nelle rispettive sedi.
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