Gli attacchi sono rari, ma con gravi effetti

Nome scientifico “loxoceles rufucens”, ma è noto come ragno violino per la forma del suo corpo, che ricorda quello dello strumento. È un aracnide molto pericoloso

Nome scientifico “loxoceles rufucens”, ma è noto come ragno violino per la forma del suo corpo, che ricorda quello dello strumento. È un aracnide molto pericoloso. Il suo morso in un primo momento provoca dolore modesto e viene sottovalutato, ma nelle ore successive, come accaduto nel caso del pensionato di Montereale, si aggrava.

La zona colpita dal morso diventa prima rosso acceso e poi più scura con edemi che tendono a estendersi, eruzioni cutanee e necrosi superficiali. «Mi veniva via la pelle» racconta A.C.. Nei casi più gravi la necrosi può estendersi ai tessuti profondi, talvolta compromettendo in modo permanente la muscolatura. Vive principalmente nelle case visto che non sopporta le temperature invernali.

Nel 2015 a livello nazionale si sono verificati tre casi di morsicatura accertati attraverso il riconoscimento del ragno violino. Attenzione, quindi, nel caso di morsi di ragno. E, pur nella difficoltà del momento, gli specialisti antiveleni consigliano dopo il morso di catturare l’animale oppure fotografarlo in modo che la parte anteriore sia ben visibile così da poter facilmente identificarlo. (d.s.)

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