Gli occhiali 3D di Google hanno un “cuore” udinese

La iVision realizzerà applicazioni e altri contenuti per gli strumenti a basso costo. Con i Cardboard si potrà entrare nella realtà virtuale a un prezzo accessibile

UDINE. Dopo il primato dei Google Glass, i primi occhiali in realtà aumentata, il colosso mondiale del web lancia una nuova generazione di visori low cost di realtà virtuale, i Cardboard.

Si tratta di semplici scatolette di cartone dotate di lenti che permettono di visualizzare ambienti virtuali in 3D e hanno il vantaggio di essere facili da usare e, soprattutto, molto economiche.

Una rivoluzione che scardina il tradizionale binomio alta tecnologia/alto prezzo e rende accessibile ai più una tecnologia fino ad oggi considerata off limits per questioni di budget.

Questa opportunità è ora alla portata di imprese e professionisti del Friuli Venezia Giulia grazie all’accordo tra Google e iVision Group, società di Udine fondata 5 anni fa da quattro giovani friulani, i fratelli Eva Fulchir e Stefano Fulchir con Yari Del Mestre e Matteo Macoratti, specializzata in tecnologie digitali.

Il gruppo è infatti una delle agenzie selezionate da Google in tutto il mondo come partner e sviluppatore certificato di contenuti per i nuovi Cardboard.

«Vale a dire – spiegano gli amministratori - che siamo autorizzati a creare applicazioni e altri contenuti multimediali compatibili con i visori Google per conto di aziende e privati e a personalizzarli con marchi e grafiche ad hoc».

I nuovi visori sono molto semplici da usare: oltre al kit di cartone bastano infatti uno smartphone e alcune app dedicate. Il telefono inserito in una tasca posizionata davanti alle lenti funziona come display di realtà virtuale. Per attivarlo servono delle applicazioni specifiche, alcune già esistenti sul mercato, altre progettabili su misura.

«È proprio qui che interveniamo noi – spiegano da iVision -. Si pensi a quanto può essere attrattiva la realtà virtuale per il mondo del business e del turismo: possiamo produrre tour virtuali di sedi aziendali oppure prototipizzare stanze vuote aggiungendo gli arredi o creare istruzioni in 3D per montare mobili. Possiamo creare video a 360 gradi per mostrare località e attrazioni culturali e molto, molto altro. Nel digitale sta prendendo piede una nuova generazione di siti web costruiti secondo la logica dei videogiochi che consentono una navigazione sempre più immersiva, a tre dimensioni. È questo il futuro che vogliamo portare anche in Fvg».

I costi sono molto contenuti: si parte dai 30 euro circa per l’acquisto del kit di occhiali e si aggiunge il lavoro di sviluppo grafico e multimediale. Con una cifra accessibile si possono ottenere ottimi risultati, una rivoluzione per chi finora considerava le tecnologie virtuali troppo costose per le proprie tasche.

«Il settore sta conoscendo uno sviluppo notevole, sia nel campo della realtà virtuale che in quello della realtà aumentata: sul mercato esistono soluzioni sofisticate come gli Oculus Rift o gli Epson Moverio che stiamo già testando - fa sapere iVision -. Questi ultimi in particolare sono occhiali in realtà aumentata che aggiungono informazioni extra alla normale percezione della realtà, consentendo di leggere siti web e notizie online, visualizzare mappe e indicazioni stradali».

Ma i costi sono ancora elevati, niente di paragonabile all’opportunità low cost offerta dai Cardboard di Google che potrà davvero portare questa tecnologia a un livello di accessibilità impensabile fino a oggi. «Un’occasione da non perdere – commentano – per le imprese della regione che vogliono giocarsi la carta della competitività sul fronte della comunicazione innovativa».

Argomenti:lavoro

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto