Gli ottant’anni del liceo Grigoletti Festa garantita grazie alla tecnologia
l’anniversario
chiara benotti
Festeggia 80 anni nel segno della tecnologia. Via alle celebrazioni per il liceo Grigoletti, con conta 1. 600 studenti e 200 tra docenti, amministrativi, tecnici e ausiliari, ma è una celebrazione, rigorosamente nel rispetto delle regole anticontagio, che abbraccia l’intera città: ci saranno conferenze di scrittori e ricercatori e una videoconferenza nell’auditorium in via Interna. Ospite, questo venerdì, la scrittrice Chiara Valerio, pronta a dimostrare che “La matematica è politica”.
«Gli studenti presenti in auditorium con la scrittrice dovranno essere pochi ma sarà possibile seguire l’evento online anche per tutte le classi a casa – spiega la dirigente Ornella Varin –. Le istruzioni sono sul sito web del nostro liceo, perché la scuola, anche durante l’emergenza coronavirus, ha un ruolo fondamentale e continua a dare il suo contributo didattico e culturale. A tutti gli studenti».
Ottanta anni di tradizione e innovazione per il liceo, che si conferma un punto di riferimento per Pordenone e non solo. Dal 1940 dà voce ai suoi ai suoi protagonisti. Come accadde dieci anni fa, quando l’album di storia e personaggi “Ti racconto il mio Grigoletti” andò a ruba. Una galleria di ricordi che si aggiornerà per segnare il passaggio da 36 iscritti (quelli del 1940) ai 1.600 odierni. Dieci anni fa erano 1.347.
La prima richiesta di liceo scientifico fu inoltrata dal Comune di Pordenone nel novembre 1939 e, dopo un complesso iter burocratico, il Provveditorato di Udine, con la Provincia e lo stesso Comune, si assunse l’impegno finanziario per il Regio liceo il 16 ottobre 1940, in via Bertossi al civico 9. «La scuola che ho avuto è quella che sognavo sui banchi del liceo Grigoletti, quando si trovava nell’attuale sede del Leopardi-Majorana – prosegue Varin –. L’offerta formativa è cambiata per gli studenti di oggi ma la qualità è invariata. Ho bellissimi ricordi degli anni di liceo e l’emozione di dirigere questa scuola, dal 2012, è stata forte».
Il liceo è nel cuore dei pordenonesi e ha un valore aggiunto: «Il lavoro di squadra – ha aggiunto Varin – dei docenti, amministrativi, tecnici, studenti e genitori che danno vita alla scuola». Una realtà pronta alle sfide: anche l’orientamento alle iscrizioni sarà on line per evitare affollamenti, con un “tour virtuale” ad alto tasso di tecnologia.
Le giornate tradizionali di scuola aperta sono, infatti, bloccate dall’emergenza sanitaria e il liceo aprirà le porte sulla piattaforma web. «L’attività di orientamento alle iscrizioni con gli appuntamenti di “scuola aperta” alle famiglie e alunni quattordicenni quest’anno non è possibile – conferma Varin –. Le visite in aule e laboratori per fornire informazioni e strumenti per la scelta del proprio futuro sui banchi di scuola si trasformano per mantenere le misure di prevenzione contro possibili contagi. Quindi realizzeremo un “tour virtuale” a 360 gradi, da mostrare on line a genitori e studenti».
Il progetto “Google scuola aperta” prevede riprese di spazi scolastici, aule e laboratori attraverso la tecnologia “Google street view” per proporre un viaggio virtuale nella scuola e orientare attraverso la tecnologia digitale ad alta definizione, in modalità multi-area e con scelta degli ambienti e realizzazione di video didattici. «Garantiremo un “open day” a tutti gli effetti – hanno concluso i docenti – anche se virtuale». —
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