Gli ripuliscono l'auto mentre è al lavoro

SAN VITO. Come ogni giorno si era recato in Veneto per lavoro in qualità di direttore del Consorzio di bonifica Veneto orientale, con sedi a San Donà e Portogruaro.
Si è ritrovato senza il suo computer e un portadocumenti, rubati dall’auto mentre stava eseguendo un sopralluogo a Loncon di Annone Veneto per la costruzione di un sovrappasso ferroviario.
Sergio Grego, originario di San Nicolò di Portogruaro, ma da più di 30 anni residente a San Vito al Tagliamento, dopo questa disavventura è andato a sporgere denuncia alla stazione dei carabinieri di San Stino, a pochi metri dal luogo del colpo.
Grego è stato derubato del pc portatile con tutti i dati dell’ente consorziale. Dati che poi è riuscito comunque a recuperare grazie al programma iCloud.
«Sono cose che succedono, ma la beffa – racconta il professionista – sta nel fatto che durante il sopralluogo ogni tanto gettavo uno sguardo verso la mia vettura, proprio per sincerarmi che tutto fosse a posto. E invece... ».
Grego si era recato ad Annone Veneto per un vertice con l’amministrazione comunale locale e i tecnici di Rete ferroviaria italiana: si doveva discutere del progetto di un sovrappasso ferroviario che dovrebbe sorgere a Loncon di Annone, sopra la linea ferroviaria Venezia - Portogruaro - Trieste (la cosiddetta “bassa”).
Dopo il vertice in municipio ad Annone, la delegazione si è recata sul luogo, in aperta campagna, nel quale dovrebbe essere realizzato il manufatto. I professionisti hanno parcheggiato le vetture ai lati di una strada, a non molta distanza.
Eppure i ladri sono ugualmente entrati in azione, rompendo i finestrini delle auto. A Grego sono stati rubati il computer portatile e un portatessere, a un giovane ingegnere di Rfi, residente a Milano, è stato invece asportato lo zaino contenente importanti documenti.
Tra l’altro la famiglia Grego era già stata colpita da un furto in Veneto. Anni fa a una delle figlie dell’ingegnere era stata rubata la bicicletta a Padova.
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