Gli si rompe un freno, ciclista cade: è grave
MANIAGO. Gli si rompe un freno della mountain bike, cade e sbatte violentemente la testa. È stato ricoverato all’ospedale di Udine Natalino Rosa Fauzza, ciclista amatoriale maniaghese di 59 anni, vittima, ieri mattina, di un brutto incidente sulla strada forestale che porta alla vecchia casera Pradut.
Il 59enne maniaghese stava scendendo lungo la strada forestale che si snoda per sei chilometri, fra lunghi tornanti e tratti in sterrato e in asfalto dalla vecchia casera Pradut al parcheggio al limitare del bosco.
Un dislivello di circa800 metri che porta fino alla dorsale settentrionale del monte Resettum dove sorgono, a 1.430 metri d’altitudine, il rifugio Pradut e la vecchia casera omonima. Un percorso che Fauzza conosceva molto bene. Il ciclista amatoriale, oltre a essere un esperto, è anche allenato a simili sforzi fisici.
Proprio Fauzza guidava la comitiva di amici. All’escursione partecipavano ieri anche due suoi conoscenti. Il gruppo in bicicletta aveva imboccato la strada forestale a Lesis per scendere a valle.
Subito dopo un tornante, l’amico che sopraggiungeva, ha trovato Fauzza a terra: nell’urto della caduta, il caschetto protettivo del 59enne si è rotto. La botta violenta gli ha fatto perdere inizialmente conoscenza. Allertato dai ciclisti, il 118 è arrivato con un’ambulanza e l’elisoccorso.
In loco non c’era possibilità di atterrare, così l’elicottero si è fermato in uno spiazzo poco prima dell’abitato di Claut in attesa dell’ambulanza mentre medico rianimatore e infermiera si sono invece calati con il verricello.
Il 59enne, che ha riportato un trauma cranico commotivo, è stato portato via con l’ambulanza fino a Claut, poi all’ospedale di Udine, dove è stato sottoposto agli accertamenti medici. I carabinieri di Cimolais, intervenuti sul posto, hanno escluso responsabilità di terzi nell’infortunio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto