Gorizia, grandi manovre per potenziare il servizio di Pronto soccorso

Presto un concorso per l’assunzione di nuovi infermieri Area ampliata per realizzare il reparto di Medicina d’urgenza
Bumbaca Gorizia 20.01.2009 Pronto Soccorso file - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 20.01.2009 Pronto Soccorso file - Foto di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA. Sarà bandito nei prossimi mesi il concorso per l’assunzione degli infermieri necessari a dare concretezza alla realizzazione, al San Giovanni di Dio, del nuovo reparto di Medicina d’urgenza che sarà di fatto un ampliamento e rafforzamento dell’attuale Pronto soccorso. Via, dunque, alle grandi manovre di potenziamento.

«Non ci saranno problemi per attingere personale – afferma sicuro il direttore generale dell’Azienda sanitaria Marco Bertoli, che il primo settembre cederà di nuovo la guida dell’ente a Gianni Cortiula – ma per creare il nuovo reparto bisognerà prima passare attraverso alcune tappe obbligate».

La prima sarà la liberazione di alcuni spazi nell’area del Pronto soccorso attualmente occupati dall’ambulatorio della Guardia medica e dai Met (Medici dell’emergenza territoriale).

Questi servizi saranno trasferiti della palazzina che si trova sul retro dello stesso Pronto soccorso e che attualmente ospita varie associazioni di volontariato che gravitano nel campo della sanità. Il risultato sarà quello di avere più spazi a disposizione nel Pronto soccorso in modo da poter dare vita al reparto di Medicina d’urgenza.

Se l’organico dei medici del Pronto soccorso ha assunto livelli apprezzabili, a mancare è ancora un adeguato numero di infermieri. L’istituzione della Medicina d’urgenza comporterà infatti l’apertura delle tre stanze dell’osservazione temporanea (9 posti letto in tutto) rimaste finora inutilizzate.

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