Gorizia, scatta il piano anti-afa per aiutare gli anziani
GORIZIA. In ritardo, ma alla fine è arrivata: l’estate meteorologica, preceduta da un finale di primavera dai connotati quasi autunnali, sta facendo sentire i propri effetti anche a Gorizia, dove già nelle scorse ore la colonnina di mercurio ha fatto registrare valori al di sopra delle medie del periodo.
E il Comune, per andare incontro in particolare alle esigenze delle categorie più vulnerabili, ha attivato il proprio piano-caldo, che prevede il monitoraggio puntuale dei soggetti a rischio, segnalati dall’Azienda sanitaria e dai servizi sociali in collaborazione con i medici di famiglia.
A soffrire di più l’avvento dei primi caldi sono in particolare gli anziani, in primis quelli che abitano da soli. Il programma di interventi approntato dal Comune, già sperimentato con successo gli anni passati, mira alla creazione di una rete di solidarietà, pronta ad entrare efficacemente in azione in caso di bisogno.
I servizi comunali, per il tramite degli assistenti sociali, si sono già attivati per verificare costantemente la situazione dei cittadini anziani che potrebbero trovarsi in difficoltà.
«Il Centro sociale Polivalente è inoltre a disposizione delle persone anziane che, magari sole, vogliano trascorrere qualche ora al fresco, in un ambiente chiuso e climatizzato», spiega l’assessore comunale al Welfare, Silvana Romano.
Con qualche problema, prontamente risolto, hanno dovuto fare i conti gli ospiti di Villa San Giusto: domenica l’impianto di climatizzazione ha fatto le bizze, costringendo responsabili e operatori ad allertare i tecnici, che hanno ripristinato la piena funzionalità del meccanismo refrigerante.
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