Gorizia, Tribunale in crisi Presto in soccorso nuovi magistrati

Il presidente Trotta è ottimista: «Prima o poi i posti saranno coperti» Anche il personale insufficiente, auspicato un aiuto dalla Regione
Bumbaca Gorizia 26.04.2010 Maxi processo amianto - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 26.04.2010 Maxi processo amianto - Foto di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA. «Il Ministero e il Consiglio superiore della magistratura sono stati informati e sono consapevoli della situazione di autentica sofferenza che stiamo vivendo per cui confidiamo che l’iter per la sostituzione dei magistrati possa concretizzarsi e che si trovi una soluzione anche per l’organico degli uffici. Sarebbe auspicabile poter avere in supporto personale della Regione. Insomma, non ci rassegniamo al peggio e intanto non possiamo far altro che continuare a stringere i denti e proseguire l’enorme sforzo che stiamo portando avanti da tempo, noi magistrati così come il personale amministrativo».

Con queste parole il presidente del Tribunale di Gorizia, Matteo Trotta, delinea la pesantissima situazione che si sta vivendo nel palazzo di giustizia del capoluogo isontino dove – come abbiamo evidenziato nei giorni scorsi - al problema del sotto organico dei magistrati si sta facendo sentire sempre più forte l’analoga insufficienza numerica del personale di cancelleria.

Su 11 magistrati attualmente ce ne sono 2 in maternità che torneranno in servizio soltanto tra diversi mesi e altri 3 sono partenti.

Ma quante sono le possibilità che arrivino le auspicate sostituzioni? «Prima o poi i posti saranno coperti – premette il presidente Trotta –: abbiamo avuto rassicurazioni circa il fatto che saranno messi a concorso i posti per sostituire i magistrati trasferiti».

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