Grado, cade uno storico divietoora in spiaggia si può entrare gratis

Sparisce definitivamente l’obbligo di pagare l’ingresso per entrare nella spiaggia di Grado. Ad annunciarlo ufficialmente è il comandante della Capitaneria di porto dell’isola, Giuseppe Laterza, confermando l’addio alla “spiaggia blindata” e illustrando gli interventi che dall’avvio della stagione balneare 2008 l’hanno resa finalmente più aperta.
Altran Grado - Turisti
Altran Grado - Turisti
Sparisce definitivamente l’obbligo di pagare l’ingresso per entrare nella spiaggia di Grado. Ad annunciarlo ufficialmente è il comandante della Capitaneria di porto dell’isola, Giuseppe Laterza, confermando l’addio “alla spiaggia blindata” e illustrando gli interventi che, dall’avvio della stagione balneare 2008, l’ha resa “finalmente più aperta”.


«È dall’inizio dell’anno che la Capitaneria di porto di Grado ha posto sul tavolo delle istituzioni la problematica dell’agognata apertura della spiaggia della Git – ricorda il comandante Laterza- così, allo scopo di risolvere in via definitiva la questione, il Circomare, ha promosso una serie di incontri, con i rappresentanti della Git e del Comune, riuscendo, alla fine, ad ottenere alcuni risultati significativi». Fra questi, va citata in primis, la creazione di due varchi permanentemente aperti ai lati con accesso diretto alla battigia, che i turisti hanno già potuto vedere, essendo diventati operativi già da più di un mese.


Attraverso questi varchi, si può raggiungere, appunto, l’arenile senza essere obbligati a pagare un ticket per poter entrare in spiaggia e si potrà, quindi, fare il bagno senza problemi e camminare lungo la battigia, anche se, come precisa lo stesso comandante «non si potrà comunque sistemare in spiaggia né ombrelloni né asciugamani né accedere ai servizi messi a disposizione della Git, per i quali si dovrà continuare a pagare la tariffa in vigore».


In sostanza, ciò che cambia, di fatto, è il principio della spiaggia accessibile solamente dietro pagamento. Non sarà più così. «Siamo di fronte a interventi che rivestono una portata storica per il comparto turistico balneare gradese – ribadisce Laterza - perché dopo decenni e decenni di chiusura totale, anche per la spiaggia di Grado, finalmente, viene applicato il libero accesso all’arenile».


Una “libertà” sancita dalla legge, ovvero dalla finanziaria approvata ancora all’inizio del 2007, riguardante l’obbligo da parte dei concessionari della Git di consentire libero e gratuito accesso e transito alla battigia, legge che i vertici della Capitaneria di porto spingono per attuare in tutte le sue forme. Non solo, quindi, è stata concordata la creazione di due varchi, realizzati attraverso l’apertura di un apposito cancello e la rimozione dei massi che ostruivano la linea di battigia, ma è stata anche decisa l’apposizione di specifica cartellonistica presso ogni accesso alla spiaggia con l’indicazione della facoltà di accedere gratuitamente alla stessa. Inoltre si è convenuto di eliminare, nell’opuscolo informativo Git, la dicitura “biglietto d’ingresso alla spiaggia”, sostituendola con l’indicazione “biglietto servizi”, indicando così che non è richiesto il pagamento per accedere all’arenile.


Patrizia Artico

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