Grado, in 40 mila scendono in spiaggia per le Frecce Tricolori

GRADO. Decollo alla grande per la stagione turistica con circa 40mila persone sull’Isola. Hanno iniziato ad arrivare a Grado alle prime ore del mattino per poi intensificare la presenza prima di mezzogiorno.
La stima sulle presenze si riferisce alla somma tra quelle sulla spiaggia principale gestita dalla Git, punto centrale del “Grado AirShow”, quelle della spiaggia della Costa Azzurra e quelle di Pineta. Numeri avvalorati dalle auto parcheggiate ovunque, in Città Giardino e nella Sacca.
Insomma una splendida, e proficua, giornata per gli operatori locali, ma anche per i turisti e i pendolari. Molti hanno preso la prima tintarella e fatto i primi bagni. A Grado per assistere allo spettacolo aereo sono giunte persone provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia e dal Veneto, oltre a diversi austriaci. “Nel blu dipinto di blu”, il brano cantato da Modugno, ha dato il via all’Air Show 2017, coordinato come sempre dal colonnello Alberto Moretti.
Tutti grandi momenti, con i paramotori, l’elicottero, l’anfibio, ma quando arrivano le Frecce iniziano i veri brividi. Accentuati dalle illustrazioni della speaker, il tenente Liberata D’Aniello che ha preso il posto del maggiore Andrea Soro.
Nel corso della manifestazione è stato ricordato il tenente colonello Andrea Saia, scomparso a soli 45 a causa di un infarto. Saia è stato ricordato con un intenso applauso: per tanti anni è stata la voce storica delle Frecce Tricolori.
Il saluto al pubblico di Grado con quello che la speaker ha definito «il più grande tricolore del mondo» e la voce di Pavarotti a cantare “...all’alba vincerò!”, è stata la più bella chiusura possibile per uno spettacolo che ha incantato. Guidati da terra dal maggiore Mirko Caffelli, il nuovo comandante della Pan, i piloti delle Frecce Tricolori hanno fatto un ulteriore passaggio per poi far ritorno alla base di Rivolto. (an.bo.)
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