Grado pensa alle ronde per stanare il tagliatore di gomme

GRADO. Dopo la strage di pneumatici la notizia positiva è che la notte scorsa non è successo nulla.
Il "tagliatore seriale" non si è fatto vivo. Ma dopo quanto accaduto a Grado c’è molta più attenzione da parte di tutti.
Non solo quella dei Carabinieri, che fanno anche servizi in borghese; adesso l'attenzione maggiore arriva non solo dagli automobilisti ma anche, in generale, dai gradesi e dai turisti poiché il teppista crea danni e disagi non solo ai proprietari delle auto ma anche all’immagine turistica di Grado.
Nell’arco di tre raid notturni l’ignoto (o ignoti) vandalo (l’ipotesi più accreditata è chi si tratti di una sola persona) ha tagliato le gomme con un grosso taglierino (cutter) di un centinaio di macchine i cui proprietari sono gradesi, proprietari di seconde case, turisti italiani e stranieri.
Il danno e i disagi sono stati maggiori per circa due terzi degli automobilisti, poiché su circa 70 autovetture colpite l’ignoto ha tagliato ben due gomme su ognuna (in uno dei precedenti raid sembra addirittura abbia tagliato tre ruote su una sola vettura).
Probabilmente più arrabbiata e stufa di altri, ma che comunque alla rabbia ha saputo rispondere come si deve con fermezza ma anche gentilezza, è la gradese Michela Leonetti che per la seconda volta è stata danneggiata, addirittura su entrambe le macchine di famiglia.
Leonetti ha affisso un manifestino all’interno del cruscotto di una delle auto colpite con un testo diretto proprio al «caro bucatore di gomme» che, ironicamente e amaramente, ringrazia per averle impedito di raggiungere l’ospedale avendo bucato le gomme di tutte e due le macchine di famiglia e averla costretta a chiamare un taxi per poter eseguire una visita medica che aspettava da mesi.
«Proprio tu - scrive - che pensi di essere il più furbo di tutti gli altri sappi che questa macchina l’hai già colpita due volte". E aggiunge che la vettura appartiene a degli onesti lavoratori che non hanno né il tempo né la voglia di perdere tempo e soldi per riparare i danni che il vandalo fa tagliando i pneumatici.
«Ti invito cortesemente - aggiunge Leonetti -, se hai delle rimostranze con qualcuno, a volerle esplicitare nelle opportune sedi e a evitare che la tua inciviltà possa creare danni alla mia e alle altre autovetture. E con questo «ti ringrazio».
Nel frattempo i carabinieri proseguono le indagini e, a quanto pare, sembra stiamo una buona pista. Il territorio gradese è a ogni modo molto vasto ed è impossibile che i militi dell’Arma siano contemporaneamente da tutte le parti, ma a questo possono sopperire proprio i cittadini segnalando immediatamente qualsiasi fatto sospetto dovessero ravvisare.
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