Grado: porto e centro storico allagati

A Marano acqua alta in alcune zone, i pescherecci restano ormeggiati. A San Giorgio di Nogaro tegole dei tetti volate via a causa delle raffiche di vento

GRADO. Vento fortissimo, raffiche di pioggia, acqua alta, corsi d’acqua pieni con qualche fuoriuscita dagli argini e mare grosso: questa ieri la “fotografia” meteo della Bassa friulana, letteralmente tenuta in scacco dal maltempo. A Marano acqua alta in alcune zone del paese, spazzato ieri dalle raffiche di vento che hanno toccato i 100 chilometri orari, quasi tutte le barche della flotta peschereccia sono rimaste agi ormeggi (rinforzati per l’occasione): le poche che sono uscite in mare lo hanno fatto nei rari momenti di calma, per fare comunque ritorno in porto dopo qualche ora a causa del rinforzarsi del moto ondoso.

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Nella zona di via San Vito, allagata la zona della spiaggetta, mentre alcune zone basse del nord del paese hanno avuto scantinati allagati, tegole volate vie e rami divelti, ma nel complesso la conta dei danni è risultata meno grave del previsto.

A Grado centro storico e zona porto, completamente allagate per un paio d’ore nel pomeriggio e in tarda serata, stesso dicasi per altre zone della cittadina turistica.

Onde alte che si abbattevano con violenza sui frangiflutti e a volte arrivavano sino alle prime attività commerciali poste nel lungomare. Anche qui tegole volate via, qualche albero divelto, e rami spezzati, ma anche qualche staccionata abbattuta. La città praticamente vuota con gli abitanti chiusi in casa a causa delle raffiche di vento vicine che si sono alternate a momenti di pausa per tutto il giorno, raffiche sui 90 chilometri l’ora dovute al flusso sciroccale abbattutosi sull’Isola d’Oro. I momenti più critici sono stati verso le 16 per l’acqua alta e dalle 19 alle 20 per le raffiche di vento. La Protezione civile ha costantemente monitorato con 12 volontari e 4 vigili urbani la situazione.

A San Giorgio di Nogaro allagata l’area del Centro Canoa, ma danni alle strutture non sembrano esserci stati, oggi si verificherà se il forte vento ha creato problemi. Mare e canale di accesso al porto mossi tanto da creare più di qualche preoccupazione agli operatori. Nel porto Vecchio l’acqua del Corno ha raggiunto la banchina: non accadeva da qualche decina d’anni. Rinforzati tutti gli ormeggi alle imbarcazioni da diporto, che a causa dell’acqua alta, si sono sollevate oltre le banchine di attracco. Allagata anche Marina Planais, e qualche problema anche per le altre marine per l’acqua alta. Nei centri abitati, tegole volate via, arbusti divelti e qualche comignolo caduto.

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