Gran folla sul Lussari alla fiaccolata da record



Ben 250 tedofori, tutti provetti sciatori e in costume tradizionale, hanno rinnovato ieri sera lo spettacolare saluto all’anno nuovo dando vita al serpentone umano che dagli oltre 1.700 metri di quota del monte Lussari è sceso a valle percorrendo l’intera pista Di Prampero di 4 chilometri di lunghezza. Suggestiva la partenza della più grande fiaccolata delle Alpi, alle 18, con sullo sfondo il santuario della Madonna del Lussari dal quale è sceso il serpentone luminoso. Ad accoglierlo a Camporosso gli applausi di migliaia di turisti che non hanno perso l’occasione di godersi l’evento che si svolge da quasi mezzo secolo, grazie all’impegno dell’Us Camporosso che organizza la fiaccolata con il patrocinio della Vicinia di Camporosso, di Promoturismo Fvg e della Regione. In paese l’attesa era cominciata nel pomeriggio con i mercatini lungo la via e gli intrattenimenti per i bambini, a seguire l’arrivo dei tedofori, il falò, canti popolari e genuina allegria culminata con lo spettacolo pirotecnico. Fra i fiaccolatori, giovani, campioni e maestri di sci, ma anche personaggi che hanno fatto la storia dello sci friulano, imprenditori e protagonisti della vita sociale del Tarvisiano. I complimenti agli organizzatori dal sindaco Renzo Zanette che ricorda i mecenati dell’Us Camporosso che hanno avuto l’intuito di proporre la manifestazione conosciuta come la fiaccolata più lunga delle Alpi. I complimenti da parte di tutti anche agli operatori di Promotur che grazie agli impianti per l’innevamento programmato hanno preparato le piste del comprensorio consentendo di sciare nel Tarvisiano ai tanti turisti ospiti negli alberghi, fin dai giorni successivi al Natale. —

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