“Gran maestro” a soli 19 anni Spilimbergo incorona la promessa degli scacchi

Il giocatore sardo conquista il titolo durante il torneo internazionale Bisaro: «Alcune assenze per Covid ma il prossimo anno saremo 500» 
G.z.

LA STORIA

Bilancio con il segno positivo per la diciannovesima edizione del torneo internazionale open di scacchi “Città di Spilimbergo”, promosso dal circolo scacchistico “Le due torri”, presieduto da Andrea Bisaro. I partecipanti sono stati 332, provenienti da una trentina di nazioni, suddivisi in quattro diverse categorie (master, torneo A, torneo B e torneo C) con la partecipazione di 16 “grandi maestri” (il massimo titolo in questo sport) e altrettanti maestri internazionali.

Quanto basta per fare dell’open di scacchi di Spilimbergo il miglior torneo in Italia di sempre, forte del fatto che la partecipazione avrebbe consentito ai giocatori di poter ambire ai titoli di maestri internazionali e “grandi maestri”, nonché di migliorare il proprio livello di gioco. Nel torneo magistrale, la vittoria con il trofeo messo in palio da Friulovest Banca è andata al giovane gran maestro indiano Raunak Sadhwani il quale, in finale, ha sconfitto l’italiano Pier Luigi Bassi. Da segnalare nello stesso torneo il settimo posto di Francesco Sonis che, proprio a Spilimbergo, ha conquistato la sua ultima “norma” fregiandosi del titolo di “Gran maestro”. Un titolo importante, raggiunto a soli 19 anni: è il primo a raggiungere una qualifica del genere nel panorama scacchistico della Sardegna, sua regione di origine. Nel torneo A sul gradino più alto del podio è salito l’italiano Alessio Simonetto, davanti a Daniel Maselli e Enrico Cecere mentre è stata una rappresentante del gentil sesso, l’italiana Samantha Nicole Paparella, ad essersi aggiudicata il torneo B davanti ad Alex Benedetti e all’olandese Rhys Arnoldo. Podio tutto italiano infine per il torneo C: sul gradino più alto è salito Francesco Ferri, dietro di lui, secondo posto per Luca Giacomin, buon terzo Claudio Emanuele Costantino.

Presente alle premiazioni il sindaco Enrico Sarcinelli, che ha colto l’occasione per sottolineare la duplice valenza sportivo-turistica della manifestazione. Un concetto ripreso anche dall’assessore al turismo Anna Bidoli, che ha ringraziato gli organizzatori, in particolare il presidente Bisaro e il vice Mattia Paveglio, ricordando gli eventi collaterali alla kermesse scacchistica. Stanco ma emozionato e gratificato per il riscontro ottenuto il presidente del circolo Bisaro: «Purtroppo, per le ragioni legate al Covid, non abbiamo potuto contare sulla presenza, oltre che del pubblico, dei maestri russi. Speriamo di averli con noi il prossimo anno. Se continuiamo così l’obiettivo dei 500 partecipanti alla prossima edizione è tutt’altro che lontano» ha ribadito. —



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