Gruppo austriaco investe su Udine Nord: il fondo Mid pronto a rilevare la struttura

L'obiettivo è quello di rilanciare il centro commerciale Friuli. Massimo riserbo sulla trattativa, in ballo ci sono anche 200 posti di lavoro
Tavagnacco 30 gennaio 2019 carrefour Agenzia Petrussi foto Turco Massimo
Tavagnacco 30 gennaio 2019 carrefour Agenzia Petrussi foto Turco Massimo

UDINE. Il centro commerciale Friuli passa di mano. Sarà formalizzata nelle prossime ore la cessione del ramo d’azienda detiene la proprietà dello storico polo commerciale di Tavagnacco, antesignano dei “mall” in Friuli. A rilevare le quote sarà un fondo d’investimento austriaco, che ha già interessi in regione e che ha formalizzato nei mesi scorsi la propria offerta. Pur in assenza di conferme ufficiali - le bocche dei portatori d’interesse restano rigorosamente cucite - gli indizi conducono alla Mid Holding, importante realtà nel mercato immobiliare con sede a Klagenfurt.

Della trattativa sono stati informati anche i sindacati, convocati martedì scorso da Paolo Caputo, responsabile regionale di Carrefour Italia, società che ha affittato l’intera struttura e gestisce direttamente, con il proprio marchio, l’ipermercato al piano terra dell’immobile.

La trattativa

Partita in sordina, la trattativa è decollata alla fine della scorsa estate. Ignote le cifre e i dettagli dell’accordo che, stando a i rumors, dovrebbe essere formalizzato a giorni. La carinziana Mid Holding GmbH rileverà la proprietà dell’immobile, costruito negli anni Novanta e trainato per un decennio dall’Euromercato del gruppo Fininvest.

La proprietà

Mid Holding vanta già un rapporto consolidato con il nostro Paese. La costola immobiliare della società, che ha sede a Bolzano, ha rilevato nel 2016 la proprietà dei “muri” della Fiera di Trieste, in un’operazione da oltre 12 milioni di euro. La holding carinziana ha peraltro una consolidata esperienza nell’ambito degli investimenti legati al mondo della vendita al dettaglio, partecipando in prima battuta all’insediamendo della catena di centri commerciali Qlandia Maribor e Nova Gorica.

Le prospettive

Martedì scorso i referenti di zona di Carrefour Italia hanno incontrato i rappresentanti delle sigle sindacali per un confronto sul futuro della struttura, anche alla luce delle voci del passaggio di proprietà. «Ma nonostante il contratto d’affitto in scadenza nel 2020 – spiega Diego Marini della Fisascat Udine – Carrefour non ha neppure abbozzato la volontà di lasciare Tavagnacco.

Ci è stato ribadito come l’azienda le stia provando tutte per mantenere la struttura su livelli competitivi: un’impresa vera e propria, visto che il centro commerciale Friuli vive da ormai 15 anni una situazione di difficoltà legata anche alla moltiplicazione dei competitor locali». Sono complessivamente duecento, considerato l’indotto, i lavoratori interessati da vicino al passaggio di proprietà.

«Il Comune tiene i contatti con Carrefour, dalla quale tuttavia non abbiamo avuto conferme sull’operazione – spiega Marco Duriavig, assessore comunale alle Attività produttive a Tavagnacco –. Seguiamo con attenzione gli sviluppi, sperando in un rilancio del polo commerciale, anche attraverso una diversa destinazione d’uso di parte della struttura, magari legandola all’ambito ricreativo».

Il “Friuli” vanta una superficie di vendita di 33.277 metri quadri, con una galleria commerciale che oggi ha una ventina di negozi aperti.

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