Guardia di Finanza, sequestrati 50 milioni di euro in assegni

Gorizia, le fiamme gialle hanno anche denunciato otto persone, sette italiani e uno sloveno, per uso di atto falso e tentata truffa aggravata ai danni di un Istituto bancario di interesse internazionale
20070404 - ROMA - CRO - FISCO: NEL 2006 743.012 CONTROLLI, NEL 2007 SARANNO 858 MILA - Un militare della Guardia di Finanza al lavoro in un 'immagine d'archivio. In crescita le verifiche ispettive della Guardia di Finanza nei confronti dell'evasione fiscale. Nel 2006 ci sono stati 743.012 controlli (+14 per cento rispetto al 2005); nel 2007 saliranno a 858 mila. Il dato e' emerso nell'ambito della presentazione del rapporto annuale 2006 della Guardia di Finanza. FRANCO SILVI/ANSA/BGG
20070404 - ROMA - CRO - FISCO: NEL 2006 743.012 CONTROLLI, NEL 2007 SARANNO 858 MILA - Un militare della Guardia di Finanza al lavoro in un 'immagine d'archivio. In crescita le verifiche ispettive della Guardia di Finanza nei confronti dell'evasione fiscale. Nel 2006 ci sono stati 743.012 controlli (+14 per cento rispetto al 2005); nel 2007 saliranno a 858 mila. Il dato e' emerso nell'ambito della presentazione del rapporto annuale 2006 della Guardia di Finanza. FRANCO SILVI/ANSA/BGG

GORIZIA. La Guardia di finanza di Gorizia ha sequestrato 50 milioni di euro in assegni circolari e ha denunciato otto persone, sette italiani e uno sloveno, per uso di atto falso e tentata truffa aggravata ai danni di un Istituto bancario di interesse internazionale.

A seguito della segnalazione dei dipendenti di uno sportello bancario cittadino, insospettitisi dall’inconsueta rilevante operazione richiesta a valere sul conto corrente di un imprenditore sloveno, hanno consentito ai finanzieri goriziani di denunciare otto persone (sette di nazionalità italiana ed una slovena) per i reati di tentata truffa aggravata ed uso di atto falso, e di sequestrare 50 assegni circolari del valore nominale di 1 milione di euro ciascuno, apparentemente «emessi» da un altro istituto di credito con sede in Veneto, accompagnati da una falsa distinta di emissione munita di un sigillo di garanzia autentico ma fuori corso, tutti risultati essere falsi.

L’operazione bancaria, apparentemente riconducibile ad una rilevante iniziativa immobiliare turistica in fase di realizzazione in Croazia, ed i 50 milioni di euro sarebbero stati il contributo partecipativo di un fantomatico investitore, la cui identità era sconosciuta anche al titolare del conto corrente interessato. Le Fiamme Gialle isontine sono riuscite a dare un nome certo al corriere che aveva materialmente consegnato i falsi titoli di credito presso lo sportello bancario cittadino e, conseguentemente, a ricostruire i molteplici «passaggi di mano» dei falsi assegni, scoprendo che gli stessi, prima di giungere a Gorizia, avevano percorso tutto lo «stivale».

Gli otto identificati, tra i quali un ex console onorario di un Paese africano, una professoressa universitaria ed un promotore finanziario, sono stati tutti denunciati a piede libero. L’operazione è stata denominata «Waste Paper».

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