Guasto al faro del XXV aprile A rischio la partita di coppa

SACILE
Faro in tilt nel campo sportivo XXV aprile e corsa contro il tempo per evitare che salti la partita di coppa Nuova Sacilese 1920-Aviano calcio, in calendario il 6 ottobre. L’ipotesi è quella di trasferire la gara in notturna allo Sfriso, nello stadio della Liventina: affitto da definire intorno a 150-180 euro.
«Tempi lunghi per la sostituzione del faro che si è spento all’improvviso e ha dato problemi anche all’arbitro – ha confermato Vincenzo Lisetto, patron della Nuova Sacilese 1920 –. I costi di riparazione sono di qualche migliaio di euro e l’intervento tecnico non sarà immediato: chiederemo quindi un campo sostitutivo, magari alla Liventina se non ha impegnato lo stadio con manto sintetico. Il guasto al lampione è capitato una settimana fa e per poco non saltava, con la luce, anche la partita di coppa che comunque abbiamo vinto».
La torre-faro in tilt oscura un quarto del campo in via Stadio. La situazione crea problemi anche a chi si volesse allenare sulla pista di atletica. «Massima collaborazione da parte dei tecnici comunali e dell’assessore allo sport Claudio Salvador – ha continuato Lisetto –. Abbiamo giocato due campionati da favola, poi abbiamo alcuni giocatori infortunati e questo è un guaio».
Lo stop di una partita persa nel campionato di Prima categoria dopo una vinta non fa testo. «La squadra ci dà grandi soddisfazioni – il patron ci mette l’anima con i suoi ragazzi –. Parteciperemo alla gara per la gestione del XXV aprile».
In attesa che la luce della torre-faro si riaccenda nella zona nevralgica del campo, Lisetto spegne le polemiche relative al bilancio 2019. «Conti a posto – ha assicurato il presidente – e avanti tutta».—
C.B.
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