Guasto al Minuetto treni bloccati per due ore

Lo stop dalle 14.30 alle 16.30. Da Trieste al capoluogo friulano tre ore di viaggio La protesta dei pendolari: «Poche informazioni e nessuna assistenza»
Di Cristian Rigo

Un treno Minuetto si guasta sulla Udine-Cervignano e per due ore il traffico ferroviario resta bloccato. In quel tratto infatti c’è un unico binario e così tutti i convogli in transito dalle 14.30 alle 16.30 di ieri hanno dovuto fare i conti con ritardi e soppressioni.

Da record il ritardo accumulato dal treno 2860 partito da Trieste alle 14.11 e atteso a Udine alle 15.17. Alla fine, dopo un cambio treno a Palmanova, i passeggeri sono arrivati a Udine intorno alle 17.20. Per percorrere i circa 70 chilometri di strada, i pendolari hanno quindi impiegato più di tre ore.

Trenitalia ha cercato di organizzare dei pullman sostitutivi, ma le ditte convenzionate non avevano mezzi disponibili e così i passeggeri non hanno potuto fare altro che attendere. «È una vergogna - tuona Marco Chiandoni, portavoce del comitato pendolari, che da anni dialoga con la Regione e con Trenitalia con l’obiettivo di migliorare il servizio e tutelare i diritti dei viaggiatori -. All’inizio, quando ci hanno informato del problema avuto da un altro treno, ci hanno prospettato un ritardo di 60 minuti. Abbiamo atteso bloccati sul treno e quando siamo arrivati a Palmanova alle 16.20 avremmo potuto prendere la corriera di linea delle 16.30, ma ci hanno assicurato che saremmo partiti nell’arco di cinque minuti. Poi hanno rimandato ai prossimi cinque e così via. Alla fine siamo arrivati a Udine intorno alle 17.20, con più di due ore di ritardo. I guasti - precisa Candoni, che ieri era proprio sul regionale veloce (si fa per dire) 2860 - possono capitare (anche se in questo caso il problema ha interessato un Minuetto, cioè uno dei treni più nuovi che in teoria dovrebbero essere i più efficienti), quello che dà fastidio è la mancanza di comunicazioni tempestive. Ci siamo ritrovati in balia del treno senza avere informazioni precise né assistenza».

A guastarsi è stato il regionale 6026 che è partito da Cervignano alle 13.41 e sarebbe dovuto arrivare in Carnia alle 15.04 fermandosi a Udine alle 14.23. In realtà il convoglio si è fermato all’altezza di Santa Maria la Longa e da lì non si è più mosso. Alle 14.30 i tecnici della Ferrovia, intervenuti con la speranza di risolvere il problema, hanno capito che non era possibile riparare il guasto sul posto. La corsa è stata soppressa e si è deciso di far intervenire il treno regionale 6027 partito da Gemona alle 13.35 per fargli fare da “traino”. Il Minuetto doveva arrivare a Cervignano alle 15.16, ma ha dovuto portare la locomotiva in panne fino a Risano dove, sfruttando uno scambio, è stato possibile “liberare” la linea.

I passeggeri del 6026 sono arrivati a Udine alle 16.59 con 157 minuti di ritardo. Tutti gli altri, come per esempio il 6028 che sarebbe dovuto partire alle 15.23 da Cervignano per arrivare alla stazione Carnia alle 16.42, hanno accumulato ritardi. Inizialmente ai passeggeri era stata annunciata l’organizzazione di alcun pullman sostitutivi, ma poi non è stato possibile garantire il servizio.

I disagi non hanno però interessato soltanto pendolari e passeggeri dei treni. A Tissano le sbarre del passaggio a livello sono rimaste abbassate per circa 40 minuti creando lunghe code e rallentamenti al traffico automobilistico senza che passasse alcun treno. Il guasto al convoglio ha infatti tenuto abbassate le sbarre.

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