Guasto al trasformatore, notte da incubo nell’afa
SACILE. Quando un improvviso blackout si verifica di notte, solitamente i disagi per gli utenti sono limitati. Diverso è, però, se la mancanza di corrente si verifica alle 22.15 di una sera di insopportabile caldo afoso, quando l'unica soluzione per dormire è il condizionatore d'aria, e dura ben quattro ore e mezza, mandando in tilt anche congelatori e frigoriferi e spianando la strada alle zanzare nel momento in cui non si può fare a meno di spalancare le finestre per respirare un po'.
Notte da incubo tra martedì e ieri per numerosi residenti della frazione di Sant'Odorico a Sacile. La luce se n'è andata e dopo pochi minuti è giunta una pioggia di chiamate alla sede Enel di Pordenone, i cui addetti hanno assicurato che avrebbero provveduto quanto prima. Ma le cose sono andate per le lunghe.
«Si è trattato di un guasto accidentale a un trasformatore installato in una cabina elettrica di distribuzione – fanno sapere dall’Enel – che serve una parte del quartiere. Una squadra di operai e tecnici Enel è prontamente intervenutoa e ha verificato la necessità di sostituire il trasformatore: un intervento complesso che ha richiesto l'osservanza di precise procedure di sicurezza dettate dalla legge in materia. L’apparecchiatura, del peso di svariati quintali, ha richiesto l’utilizzo di un autogru e la squadra Enel ha dapprima dovuto mettere in sicurezza l’impianto. Le operazioni di riparazione, con la rialimentazione della rete, si sono concluse alle 2.41».
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