Guerra a chi supera i limiti: arrivano altri otto Velo ok

Sacile, la polizia municipale sarà dotata pure di un nuovo rilevatore di velocità. Il numero delle contravvenzioni nel 2014 allineato a quello dell’anno precedente

SACILE. Rilevatore di velocità in dote alla polizia municipale e otto nuovi Velo ok: il sindaco Roberto Ceraolo e l’assessore alla sicurezza Placido Fundarò aumentano la sicurezza su strada.

«L’appello ai sacilesi è quello di rispettare il Codice della strada e di moderare la velocità – il primo cittadino Ceraolo si è riferito all’ultimo incidente capitato domenica scorsa in via Flangini –. Non possiamo presidiare ogni strada 24 ore con gli agenti. Acquisteremo un misuratore di velocità e altri Velo ok. Nelle strade del centro è previsto il progetto dei 30 chilometri orari».

Velocità “dolce” in viale Trieste, poi nell’area del polo scolastico di Sacile e anche in quella del plesso primario di Sant’Odorico, in via Friuli e dintorni. Telelaser in piazza del Popolo e autovelox accesi nelle colonnine arancio. «Le strade sono tutte pericolose – ha rilevato Ceraolo –, dipende da chi è alla guida».

Intanto, il Comune ha stanziato 30 mila euro per la dotazione relativa alla sicurezza.

«Avremo otto nuovi Velo ok e sarà installata la seconda colonnina arancio in via Flangini – ha offerto la mappa l’assessore Fundarò –. Gli altri punti di controllo: via Peruch, via Bertolissi, via Geromina, via Cartiera vecchia, via Casut, via Curiel e via Villorba».

Ieri mattina il telelaser era puntato sulla Pontebbana, vicino a San Giovanni del Tempio: tolleranza zero per chi supera i limiti di velocità.

«Il numero delle contravvenzioni comminate nel 2014 si è allineato a quello dell’anno precedente – Stefano Antonel, comandante della polizia municipale, ha confermato la campagna di prevenzione –. Dallo scorso luglio è stato installato nei box del Velo ok il dispositivo elettronico della velocità. A turno viene collocato nelle sette colonnine arancio in città e serve anche sulle strade comunali a Caneva».

I Velo ok aumentano e il controllo a spot della velocità sarà intensificato. «L’effetto deterrente è stato comunque misurato – ha continuato Antonel –. Il Velo ok sarà riposizionato anche in via Bertolissi».

Il monito dell’emerito giudice di pace Raffaele Vairo riguarda la legittimità dei Velo ok. «Nelle strade extraurbane e strade urbane di scorrimento la collocazione è possibile – ha detto Vairo – se le vie sono individuate con decreto».

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