Gusti di frontiera, a Gorizia 4 giorni di buon appettito

Il trionfo delle specialità, ecco una piccola guida dei borghi. Austria “padrona” di piazza Battisti, Balcani protagonisti in via Roma

GORIZIA. Un trionfo di specialità. Un “delirio” di gusti. Un vero e proprio gran galà dei golosi. Sembra già di sentire gli odori di “Gusti di frontiera”. Wienerschnitzel dall’Austria, la proverbiale pljeskavica dai Balcani, tè e spezie dall’Oriente.

E ancora i formaggi saporiti e profumati dalla Francia, le succulenti carni sudamericane, l’aringa del Baltico e il fish and chips britannico, ma pure le leccornie dalle regioni d’Italia e la celebrazione laica di pane, pasta e pizza. Non è difficile immaginare che i borghi Austria (in piazza Cesare Battisti) e Balcani (in via Roma) registreranno, come ogni anno, il “tutto esaurito”.

E i fautori del successo saranno soprattutto i più giovani. Gusti di Frontiera torna, dunque, per la tredicesima volta e, da oggi a domenica 25 settembre trasformerà Gorizia in una sorta di “mappamondo di sapori” senza eguali, con oltre trenta Paesi rappresentati nel cuore del centro storico del capoluogo isontino.

In giro per i borghi

L’inaugurazione è in programma alle 17 di oggi, giovedì, in piazza Sant’Antonio, con lo show-cooking dello chef Alessandro Borghese che darà il “la” a quattro giorni di festa all’insegna del buon bere e del buon mangiare. Confermata, naturalmente, la struttura della manifestazione, tematizzata per area geografica.

Le novità? Non mancano. In piazza Vittoria sbarca il Borgo Nord Europa, che accoglierà gli stand provenienti dall’area britannica (anche quest’anno fish and chips, muffins e stufato alla Guinness non mancheranno) e quelli dell’area scandinava, con aringhe e infusi da Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia e Islanda.

Torna anche il Borgo Slovenia, che si estenderà anche in piazza Cavour e nell’area limitrofa. Non mancheranno, chiaramente, gli stand dedicati al buon vino: quest’anno il legame fra Gusti e il Collio è diventato ancor più stretto. Confermatissimi (e non potrebbe essere diversamente visto il successo riscontrato in ogni edizione) i due poli storici della kermesse: ai Giardini pubblici tornerà il Borgo Francia, mentre piazza Battisti sarà la patria di wurstel, wienerschnitzel e birra, con il Borgo Austria.

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Occhio ai Balcani

Le plejskavice serbe si sono rivelate un autentico must per la platea di Gusti, che ha pazientato talvolta per interi quarti d’ora in attesa di addentare il goloso panino farcito. Via Roma sarà chiassosissima con i suoi stand balcanici, mentre il Borgo Friuli sarà concentrato quest’anno tutto in piazza Municipio.

E via Rastello tornerà a essere la via dei Sapori, con ancora più locali aperti. Corso Verdi si trasformerà nella via di pasta, pane e pizza, con croccanti prodotti da forno per tutti i gusti.Confermata, in piazza Sant’Antonio, la presenza dell’Ersa, che proporrà un variegato cartellone di incontri e approfondimenti sui prodotti tipici regionali. Sarà presente in piazza Municipio anche l’Onav, l’organizzazione nazionale degli assaggiatori dei vini.

Gli orari degli stand

Gli stand resteranno aperti fino alle 2 nelle giornate di giovedì e venerdì (l’apertura è prevista alle 10), mentre per sabato l’orario sarà ulteriormente prolungato, con la chiusura fissata alle 3.

Domenica, infine, i padiglioni dovranno chiudere i battenti a mezzanotte. Saranno oltre 230 i volontari che si alterneranno nei quattro giorni della manifestazione per garantire, di concerto con le forze dell’ordine, sicurezza e regolare svolgimento della kermesse: accanto ai professionisti della Salus saranno impegnati la Protezione civile, i Radioamatori, l’associazione nazionale Carabinieri e i ragazzi coordinati dal Punto giovani.

Sarà confermato anche il sistema di controllo del territorio con le tre “circolari”, ovvero sorta di pattuglie composte da un ad-detto antincendio e due componenti della Pc che si muoveranno lungo percorsi prestabiliti all’interno della manifestazione.

Quest’anno le “porte” saranno ancor più attrezzate: i varchi d’accesso alla festa sarsaranno caratterizzati infatti da strutture in legno, vere e proprie casette che faranno da infopoint. In corte Sant’Ilario, nella sede della Polizia locale, troveranno spazio anche quest’anno il Centro sicurezza emergenza (Cse) e il Centro operativo di coordinamento (Coc), mentre nella sede della Croce Verde sarà collocato il centro di primo soccorso sanitario.

Tutte le informazioni relative alla manifestazione saranno veicolate anche attraverso i profili social (Facebook, Twitter, Instagram) della manifestazione, mentre saranno potenziate le webcam che riprenderanno 24 ore al giorno la festa.

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