Gusti di frontiera, atteso un numero maggiore di visitatori rispetto al passato

Gorizia, code agli stand si sono viste già nella serata inaugurale di giovedì e tutto lascia presagire che l’affluenza sarà superiore alle precedenti edizioni

GORIZIA. Gusti di frontiera: buona la prima. E anche la seconda, a giudicare dall’esito della seconda giornata della manifestazione entrata ormai nel vivo.

Facendo un primissimo bilancio, a colpire è stata la partenza, con un giovedì iniziato già con numeri importanti rispetto al passato.

Gorizia, viaggio fra gli stand di Gusti di frontiera

La gente ha preso a riversarsi per le strade già prima dell’inaugurazione ufficiale, affidata allo chef Alessandro Borghese alle 17 e alle altre autorità.

In teoria gli stand avrebbero dovuto essere operativi subito dopo la cerimonia, ma alcuni hanno già servito qualcosa prima, dato che la gente non mancava.

Di sera si sono poi viste quelle scene che, di solito, si potevano vedere da venerdì in poi.

File per i kurtos, i celebri dolci ungheresi ormai entrati nel cuore dei goriziani, affollamento di fronte alle proposte dei francesi, tra dolci e pietanze varie, conquista definitiva degli avventori del borgo Austria, complici i concerti e l’atmosfera da Oktoberfest fuori sede.

Neanche a dirlo, tra il fumo intenso della carne alla griglia si sono viste già centinaia di persone nella zona balcanica e più in generale questa volta nessuna area sembra essere stata tagliata fuori dai flussi incessanti del pubblico.

Parcheggiare nelle aree fuori dal centro ha creato qualche complicanza fin da giovedì, ma tutto sommato la manifestazione è partita bene e senza incidenti.

Quello che fa ben sperare è la più massiccia presenza di persone provenienti anche da fuori provincia, rispetto alle edizioni precedenti, che non hanno voluto perdersi nemmeno la serata inaugurale.

Sembrano così concretizzarsi gli auspici delle autorità, Comune e Regione in primis. Gusti può diventare un biglietto da visita per far vedere che la città è bella, vanta ricchezze enogastronomiche e culturali e guarda a un futuro che non può che andare a parare sul fronte turistico.

O almeno, l’idea è quella. In questi giorni sono arrivati in città per Gusti anche i responsabili del turismo di Klagenfurt e c’è stato incontro tra il presidente della Camera di commercio della Carinzia, il sindaco Ettore Romoli e il presidente della Camera di commercio di Gorizia Gianluca Madriz.

E dato che in questi giorni i forestieri in città non mancano, sono diverse le iniziative culturali pensate proprio per loro.

Sabato 24 settembre, nell’ambito del ciclo di visite guidate gratuite di “Curiosando in città", alle 10 partirà un itinerario dal titolo “L’antica contea” dal Cortile dei Lanzi per scoprire il fascino di Borgo Castello.

Alle 16 inizia invece il percorso “Gorizia negli archivi” alla scoperta delle fonti documentali della storia cittadina nella Biblioteca statale isontina.

E’ invece a pagamento la visita guidata “Gorizia città di frontiera”, che ha come punto di partenza l’Infopoint di Turismo Fvg in corso Italia 9 (ore 15.30).

Domenica 25 ci sono poi altre due visite guidate gratuite per "Curiosando in città", sempre sulla Contea di Gorizia.

L’appuntamento è alle 10 e alle 16, di nuovo al Cortile dei Lanzi.

Sempre in Castello, domenica l’associazione Nuovo lavoro organizza poi l’evento dal titolo “Gusti delle antiche frontiere - “Al declinar dell'Evo medio”, con una degustazione di cibi tratti da ricettari dei secoli XIII – XV.

Il programma si estenderà dalle 10 alle 20 nel maniero. La giornata sarà arricchita con esibizioni di armi antiche e danze delle epoche soppraccitate.

La festa rimane, comunque, di popolo e all’insegna della condivisione, anche sui social network.

Come ogni anno, è possibile seguire la kermesse gastronomica sui principali social network per essere informati in tempo reale e interagire con organizzatori e altri visitatori.

La pagina ufficiale, che conta quasi 25 mila iscritti, è quotidianamente aggiornata con foto, video, curiosità e informazioni.

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