Ha riaperto il Forno rurale: ridà il lavoro a 19 persone

REMANZACCO. Il 2016 si è aperto con una sorpresa, in paese: ieri mattina è ufficialmente rinato il bar e punto vendita pane del Forno rurale, realtà storica – dislocata in posizione strategica, nel pieno centro dell’abitato – che lo scorso ottobre aveva chiuso, sempre a sorpresa, i battenti.
E per la comunità locale, affezionatissima al servizio, era stato un brutto colpo, tant’è che sull’amministrazione civica (pur non più responsabile dell’attività in questione, di competenza del Forno rurale srl) erano fioccati interrogativi e richieste d’intervento per ripristinare lo status quo.
Adesso, finalmente, il negozio è tornato in funzione e i dipendenti a lavorare: a gestirlo sarà, da oggi in avanti, la società pordenonese Vazzoler, forte di una radicatissima esperienza nel campo della panificazione e ora determinata a estendere il suo raggio operativo anche nell’Udinese.
L’azienda di Massimo Vazzoler, infatti, detiene ormai la maggioranza delle quote societarie del Forno rurale di Remanzacco, finora ripartite fra le Cooperative agricole di Castions di Zoppola, le Cooperative riunite di Ziracco e Remanzacco e il Consorzio agrario del Friuli Venezia Giulia.
Quest’ultimo è l’unico rimasto in società, accanto alla Vazzoler appunto.
Cambio drastico ai vertici, insomma: «Confidiamo – dichiara il sindaco Daniela Briz, che esprime compiacimento per gli sviluppi della vicenda – che il rinnovato assetto garantisca il rilancio del forno e del suo punto vendita: la comprovata competenza dei nuovi gestori è certamente un buon viatico. Il negozio-bar, peraltro, gode di una dislocazione assolutamente favorevole, essendo affacciato su un asse stradale importante e potendo contare sulla disponibilità di parcheggi. La sua rinascita corona un percorso di sviluppo della piccola imprenditoria nel cuore di Remanzacco, il quale, in assenza dei commercianti, sarebbe condannato al ruolo di dormitorio».
«Ultimamente per fortuna – conclude il sindaco – diverse persone, anche molto giovani, hanno avuto il coraggio di lanciarsi in avventure imprenditoriali».
Il punto vendita del forno garantirà servizio bar e smercio di pane, appunto, ma avrà anche un settore gastronomia e affettati. A mezzogiorno, inoltre, proporrà anche pasti veloci.
«A differenza della situazione precedente – comunica Massimo Vazzoler – sarà aperto pure la domenica, e funzionerà dunque sette giorni su sette, per il momento solo al mattino, dalle 6 alle 13.30 nei feriali e dalle 7 alle 13.30 nei festivi. In futuro, poi, si ragionerà su eventuali, possibili ampliamenti d’orario. Il nostro impegno è andare avanti a testa bassa per rialzare questa importante attività».
Il numero dei dipendenti rimane invariato: tre al bar, 16 nel laboratorio, attivo nell’immediata periferia di Remanzacco, in località Oselin.
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