Hilton sceglie Udine per lo spot

Nella campagna inglese della DoubleTree c’è una foto dal castello, ma in città la catena non esiste

Udine testimonial, a sua insaputa, degli hotel Hilton. Più precisamente della catena franchising DoubleTree. Proprio da Udine cominciano le “fughe memorabili”, almeno così recita lo spot dedicato al mercato inglese. L’immagine con i due ragazzi affacciati sul colle del castello e con sullo sfondo il Tempio ossario, è stata pubblicata dal settimanale Shortlist, che in Gran Bretagna vanta una diffusione semestrale di oltre 500 mila copie.

E anche se in città non c’è alcun hotel della catena DoubleTree, tantomeno un Hilton, questo «conferma la bellezza, anche dal profilo architettonico e culturale della nostra città – sottolinea l’assessore al Turismo Alessandro Venanzi –. Udine sta diventando sempre più meta turistica non solo per chi è legato alla cultura e visita i palazzi storici, ma anche per il territorio. Siamo anche volano per il turismo legato ai matrimoni e non è un caso che siano in crescita proprio gli arrivi dalla Gran Bretagna. Dopo il matrimonio celebrato nel centro storico, le coppie vanno a festeggiare nelle ville e nei castelli sparsi intorno alla città o nelle aziende vitivinicole. Potrebbe essere questa una politica regionale da sviluppare insieme con TurismoFvg».

Insomma, una «pubblicità prestigiosa e soprattutto gratuita», continua Venanzi. «Udine diventa messaggio di bellezza legato alla qualità degli hotel Hilton, veicoliamo i loro obiettivi attraverso questa campagna». Una pubblicità che porta con sé un messaggio in più per la città: «Dobbiamo sapere guardare alla capacità di venderci e promuoverci rafforzando la nostra immagine all’esterno – suggerisce Venanzi –. Il posizionamento della città spesso da noi non è percepito, ma ci fa capire che dovremmo essere più costruttivi, perché dall’estero ci vedono come elemento di qualità. È un messaggio anche per gli udinesi: valorizziamola maggiormente».

«Non è un caso se Udine dal punto di vista turistico è cresciuta in modo esponenziale – assicura Venanzi –. Proporzionalmente ad abitanti e territorio siamo l’area più ricettiva d’Italia». Guardando agli ultimi dati Istat rielaborati da Turismo Fvg, nel periodo compreso fra maggio e agosto del 2014, Udine fa un balzo significativo sia in termini di presenze sia di arrivi, centrando i migliori numeri fra i capoluoghi della regione. Più 11 per cento di presenze rispetto al medesimo periodo del 2013 (italiani cresciuti del 10,7 per cento e più 11,4 per cento gli stranieri) e più 8,8 per cento negli arrivi (rispettivamente: 10,1 e 7,7 per cento), fanno segnare 235 mila e 40 presenze (121 mila 903 italiani e 131 mila 137 stranieri) e 126 mila 620 arrivi (58 mila 177 italiani e 68 mila 443 stranieri). Questo mentre Gorizia perde il 14,2 per cento di presenze (148 mila 548), Pordenone le incrementa dello 0,4 per cento (101 mila 513) e Trieste dello 0,1 (427 mila 753).

Tornando alla campagna pubblicitaria, non sappiamo a chi si è affidata la Hilton e come si è arrivati a quella foto scattata sul castello. Non ci ha saputo aiutare neppure l’ufficio marketing Italia. Chissà, magari lo scatto un fotografo friulano?

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