Honsell esulta: questa è la gioia più grande - I RISULTATI LIVEBLOG - FOTO 1 - 2 - FOTO e VIDEO
UDINE. Furio Honsell confermato sindaco di Udine. Il professore di Matematica, ex rettore dell’università, ricandidato dal centrosinistra (Innovare, Partito democratico, Sel, Rifondazione e comunisti italiani), ha battuto lo sfidante del centrodestra, Adriano Ioan (Identità civica, Per Udine, Pdl, Lega nord, Udc e La Destra). Al ballottaggio Honsell ha ricevuto 20.632 voti, pari al 54,69% degli aventi diritto (79.212), mentre Ioan si è fermato a 17.094 (45,31%). Una vittoria scontata visto il distacco accumulato al primo turno quando Honsell portò a casa il 45,97% e Ioan si fermò al 35,59%.
Dati, questi, che fanno riflettere perché se è vero che al secondo turno l’affluenza è stata la più bassa per le comunali degli ultimi anni (48,40%), è altrettanto vero che Honsell è stato eletto con un pacchetto di voti inferiore a quello che aveva ottenuto, nel 2008, Enzo Cainero al ballottaggio (22.301).
Complice sicuramente l’astensione e la presenza dei grillini, rispetto a cinque anni fa, Honsell è stato rieletto con 4.275 voti in meno. Rispetto al primo turno, invece, il sindaco ha lasciato sul campo 776 consensi. Ma una vittoria è una vittoria e Honsell, in queste ore, giustamente festeggia e ringrazia coloro che gli hanno dato fiducia. Anche perché il professore di Matematica paragona l’astensione «al silenzio assenso perché - spiega - chi non è andato a votare è soddisfatto del sindaco che ha avuto».
Ieri, pur sapendo che per Ioan era difficile recuperare i 10 punti di distacco accumulati al primo turno, in sala Ajace, di fronte alla video proiezione dei risultati, fino alla conferma della vittoria, non abbiamo assistito ad alcun eccesso di gioia. Il sindaco è rimasto chiuso nel suo studio con il fedelissimo collaboratore Gabriele Giacomini, mentre Ferdinando Milano, nell’anti sala Ajace, analizzava l’andamento del voto soffermandosi sui seggi del centro dove la battaglia contro il parcheggio sotterraneo di piazza Primo maggio ha premiato Ioan.
Mano a mano, però, che lo scrutinio delle schede andava avanti, il distacco tra il sindaco uscente e il candidato del centrodestra si faceva più marcato. E quando mancava una manciata di seggi da scrutinare e Honsell era in vantaggio di oltre 9 punti, il primo cittadino ha fatto il suo ingresso in sala Ajace accolto, questa volta sì, dalle urla di gioia dei supporter.
«Furio, Furio» scandivano i consiglieri comunali eletti, da Hosam Aziz a Chiara Gallo del Pd ad Antonella Nonino e Franco Della Rossa di Innovare. E se Claudio Cosmaro ha srotolato la bandiera del suo partito, altri hanno invitato Honsell a indossare la fascia tricolore.
Sorridente e rilassato, Honsell ha ripetuto che la conferma a sindaco «è la soddisfazione più importante della mia vita». Una soddisfazione che coinvolge tutti i suoi sostenitori perché, ha spiegato il sindaco, «una vittoria è un fatto corale, è un successo di tutte le persone, le idee, i ragionamenti e il lavoro fatto in questi anni. Come si è visto - ha puntualizzato - chi ha governato bene viene anche riconfermato. E questo è un ottimo slancio anche per il futuro».
E tra lo scroscio di applausi, Honsell ha dedicato la vittoria a tutti i cittadini e le cittadine. «In questa campagna elettorale, mi sono posto con umiltà» ha confessato il sindaco prima di definire il suo programma più propositivo di quello del centrodestra.
A questo punto, dopo aver fatto incetta di congratulazioni, strette di mano, abbracci e auguri di buon lavoro, il nuovo primo cittadino ha scritto l’agenda dei prossimi giorni: «Contatterò la presidente della Regione per avviare subito la rinegoziazione del patto di stabilità e dell’accordo di programma per il recupero delle aree dismesse di via Sabbadini. Entro 20 giorni dalla proclamazione degli eletti, inoltre, costituirò la nuova giunta». Questo da oggi, perché, dopo una tappa in piazza San Giacomo, Honsell ha invitato i suoi collaboratori, alle 21, alla pizzeria Da Pierino per festeggiare fuori dai riflettori la vittoria annunciata.
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