Honsell: gesti incivili nessuna tolleranza

Il vicesindaco Giacomello: in alcune zone potenzieremo la videosorveglianza. Nonostante le telecamere però è difficile trovare gli autori delle scritte

UDINE. «Quelle scritte sono atti vandalici paragonabili a quelli compiuti da chi danneggia le auto in sosta e come tali vanno perseguiti». Per il sindaco Furio Honsell non ci sono dubbi e nei confronti dei responsabili «non ci sarà alcuna alcuna tolleranza». Il problema è trovarli.

Il degrado del centro di Udine: vicoli storici bersaglio dei vandali - Foto

«Lo scorso anno - sottolinea il primo cittadino - alcune persone sono state denunciate e pagheranno i danni anche perché ripulire costa e non è giusto che la collettività si ritrovi a pagare il conto della maleducazioni di pochi». Ma in quel caso si trattava di edifici pubblici. A pagare le ditte incariche di rimettere a nuovo la loggia del Lionello è stato il Comune che poi, nel caso in cui, siano stati individuati i responsabili gli ha presentato il conto.

Per quanto riguarda gli edifici privati invece il Comune non può intervenire direttamente. L’unica “arma” sollecitata dal Movimento 5 stelle sarebbe quella dell’ordinanza sindacale ad hoc. «Sinceramente non ci ho mai pensato anche perché ritengo che sia interesse anche dei proprietari mantenere un certo decoro. Come amministrazione abbiamo potenziato il sistema di videosorveglianza, ma è chiaro che non possiamo monitorare tutta la città».

La questione del decoro degli edifici privati sarà affrontata anche nel nuovo regolamento della polizia locale che potrebbe essere discusso presto in Consiglio comunale.

«I proprietari saranno invitati a tenere in ordine le abitazioni - anticipa il vicesindaco Carlo Giacomello -. In alcune zone prese di mira dai vandali come per esempio vicolo Sottomonte c’è l’intenzione di installare delle telecamere, ma è chiaro che anche la collaborazione dei cittadini è fondamentale». Giacomello non esclude che nel regolamento sia prevista anche una sanzione a carico dei proprietari che non provvedono a mantenere in ordine gli immobili, soprattutto nel caso in cui ci siano situazioni di degrado che si protraggono per diverso tempo.

Ma il sindaco Honsell non è dello stesso avviso: «Se una persona ha già subìto un danno, sarebbe una beffa anche sanzionarlo. I vandalismi sono un sintomo di maleducazione e forse l’unico modo efficace per contrastarli è promuovere l’educazione civica nelle scuole».

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