Honsell: ridurrò gli assessori e metà saranno donne

Se sarà rieletto, il sindaco negozierà il taglio dell’esecutivo: «Non avrò remore a nominare tanti giovani e neo-elette»

UDINE. Più snella, più giovane e più rosa. Questo il profilo della giunta che, se sarà rieletto il sindaco uscente, Furio Honsell, governerà nel prossimo mandato a palazzo D’Aronco. Honsell non intende venir meno all’impegno assunto davanti ai suoi supporter, sul colle del castello, quando, presentando la sua lista civica, annunciò: «Modificheremo lo Statuto e ridurremo il numero degli assessori».

Oggi, a pochi giorni dal ballottaggio, ripete: «Se sarò rieletto, avvierò un’azione per ridurre da subito da 10 a 8 gli assessori. La metà saranno donne».

Favorevolmente impressionato dal governo Letta e dai moniti del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, Honsell, nella domenica precedente al ballottaggio, mentre studia le strategie della campagna elettorale, si sofferma sulla sua idea di giunta.

La vuole meno affollata e per questo punta sulla collaborazione del nuovo consiglio comunale: «Negozierò con i capogruppo - spiega - l’approvazione di un impegno a modificare, in un ristretto arco di tempo, lo Statuto per definire il nuovo numero di assessori che ora deve essere obbligatoriamente 10».

Con in mano quell’impegno, Honsell pensa di procedere alla nomina di meno di 10 assessori. Potrebbero essere 8 e la metà saranno donne. «In campagna elettorale mi sono impegnato a nominare almeno 4 donne» continua il primo cittadino senza nascondere che gli piacerebbe avere un numero congruo di donne, almeno la metà. Gli assessori della giunta di centrosinistra saranno scelti sulla base delle preferenze e a indicare al sindaco la rosa dei più votati saranno i rappresentanti di lista.

Una cosa è certa: se Honsell tornerà a governare a palazzo D’Aronco lo farà con una giunta rinnovata visto che dell’attuale esecutivo due assessori sono volati a Roma, uno a Trieste, tre non si sono ricandidati e il tecnico, Mariagrazia Santoro, è seriamente corteggiata dallo staff della neo eletta presidente della Regione, Debora Serracchiani.

«Il fatto che tanti assessori sono andati via significa che la mia giunta è stata una buona scuola di politica e - sottolinea il sindaco uscente - anche per questo, se sarò rieletto, non avrò remore a nominare tanti giovani».

Nel frattempo, però, Honsell resta impegnato in un serrato confronto con il suo sfidante del centrodestra, Adriano Ioan, per convincere grillini e astensionisti a votare per lui. La partita si fa interessante ecco perché da qui a domenica prossima i candidati continueranno ad animare le piazze e a coniare spot elettorali.

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