Hypo Bank, pordenonese: "Temo di perdere l’hotel"

Il caso dell’albergo-ristorante Il Grizzino sarà discusso a “Mi manda Rai Tre”. L’istituto di credito: restituito il dovuto a tutti i clienti, ma disponibili al dialogo

PORDENONE. «Se ho paura? Temo di perdere tutto, come è successo ad altri imprenditori»: esce tutta d’un fiato la preoccupazione di Cristina Tavella, ristoratrice di 53 anni che è stata invitata a parlare del suo caso mercoledì mattina alla trasmissione televisiva “Mi manda Rai Tre”.

L’ufficiale giudiziario non ha ancora bussato all’ingresso dell’albergo-ristorante “Il Grizzino”, a Montereale Valcellina, che gestisce insieme al marito Mario D’Aurizio. C’è più di un’intera vita di risparmi dentro quelle mura sulle quali incombe un leasing immobiliare, firmato nel 2004 con Hypo Alpe Adria Bank contestualmente al rogito della proprietà.

«Negli ultimi 8 anni – hanno fatto il calcolo Cristina e il marito Mario – abbiamo versato alla banca circa 500 mila euro, su un finanziamento complessivo di 650 mila euro da restituire in vent’anni. Tutto quello che vogliamo è ottenere un incontro e spiegazioni su quanto abbiamo già versato e chiudere il leasing, pagando la differenza e riscattando la proprietà dell’albergo».

Nel 2012 i due titolari del Grizzino hanno deciso di adire a vie legali. Tre i motivi della scelta elencati da Cristina: «Oltre alle rate del leasing di 5.500 euro, hanno cominciato ad arrivare fatture di indicizzazione a tre zeri quando erano a favore della Hypo e di poche centinaia di euro quando erano accreditate sul nostro conto. Poi abbiamo letto dell’inchiesta della Guardia di finanza sulla Hypo Bank aperta proprio sul software che calcolava le indicizzazioni.

A causa di un errore della banca, sono stata pure segnalata come cattivo pagatore alla centrale rischi e così ho perso un contributo regionale e un finanziamento per l’ampliamento dell’hotel dopo che i lavori per 180 mila euro erano già stati fatti. Mi sono rivolta a Federitalia, che ha riscontrato gli estremi dell’anatocismo e dell’usura. Alla Hypo ho chiesto lumi più volte: ci hanno restituito circa 6-7 mila euro».

Alla puntata di “Mi manda Rai Tre” non parteciperà, invece, la Hypo Bank, ma invierà una nota alla redazione in cui spiegherà la sua «posizione generale e non specifica su singoli casi». A precisarlo è il nuovo direttore generale Marco Gariglio.

«Spiegheremo nella nota – aggiunge il dg di Hypo – che cosa abbiamo fatto per rimediare alle malefatte del passato: tutto il possibile e anche di più. Io sono venuto qui per fare pulizia. La Hypo ha riconosciuto gli errori pregressi e ha ristorato la clientela di tutto il dovuto, restituendo tutto quanto era stato percepito indebitamente più gli interessi. Lo hanno certificato una primaria società di revisione e il perito nominato dalla Procura per i casi sotto osservazione. Dopodiché se ci sono ancora evidenze rilevate dalla clientela, le prenderemo in considerazione, ma noi siamo sereni».

Gariglio non scende nel merito del caso del Grizzino, ma esprime una considerazione generale: «Quando c’è un’estinzione anticipata di un leasing, tutto lo scaduto si paga come si paga anche tutto lo scadere in termini di capitale e interessi futuri. Questo prevede il contratto firmato dai clienti. Dopodiché abbiamo tutta la disponibilità nei confronti della clientela che voglia terminare il proprio rapporto, di individuare condizioni non allineate allo standard contrattuale, per esempio limitando lo scadere alla sola linea di capitale, senza gli interessi.

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