I bambini della Val Tagliamento a passo di danza con i ritmi del mondo

VILLA SANTINA. Hanno ballato, scatenandosi sui ritmi del mondo, i 260 alunni dell’Istituto comprensivo Val Tagliamento alla festa “Gli occhi delle culture” il 9 giugno. Per mesi hanno imparato coi...
VILLA SANTINA. Hanno ballato, scatenandosi sui ritmi del mondo, i 260 alunni dell’Istituto comprensivo Val Tagliamento alla festa “Gli occhi delle culture” il 9 giugno. Per mesi hanno imparato coi loro insegnanti danze, canti e racconti della cultura carnica e di alcune culture del pianeta. Nelle precedenti tre edizioni avevano fatto lo stesso con feste tradizionali, cibi, filastrocche e giochi di altre culture.


Si incontrano ogni anno per questa festa multiculturale interculturale gli allievi delle scuole primarie di Villa Santina, Lauco, Forni di Sopra e Forni di Sotto, Sauris, Mediis di Socchieve e Ampezzo. Nelle scorse edizioni questo speciale momento di incontro, confronto e conoscenza tra scolari della Val Tagliamento si svolgeva ad Ampezzo, quest’anno il palcoscenico è stato invece per la prima volta il palazzetto dello sport di Villa Santina.


Ad aprire le danze sono stati i bambini della scuola primaria di casa, rappresentando uccelli colorati (disposti in modo da disegnare il simbolo dell’infinito a rappresentare il Terzo Paradiso) che riescono a dare il meglio quando danzano assieme coi loro colori. I bimbi della primaria di Lauco, spalancando e agitando grandi ali da aquila hanno rappresentato una leggenda sudamericana: nell’udire quei suoni andini, gli alunni delle altre scuole hanno cominciato a battere allegramente il ritmo con le mani. Gli scolari di Forni di Sopra hanno tenuto alto l’onore della cultura carnica, con le villotte, mentre i colleghi di Forni di Sotto, sfoggiando bellissimi abiti tradizionali, prima si sono scatenati sulle note di “Just Some Motion” (quello dello spot della Tim) e subito dopo sui ritmi delle danze carniche. Gli alunni di Sauris hanno rappresentato una leggenda sull’origine della loro lingua.


I bambini delle primarie di Mediis e Ampezzo, con costumi orientali, hanno mostrato le movenze eleganti delle danze e canzoni indiane. Due mamme indiane hanno fatto loro da insegnanti durante l’anno scolastico. La diversità diviene insomma arricchimento, opportunità di scambio e stimolo alla crescita personale. All’istituto comprensivo Val Tagliamento gli alunni stranieri sono 41, circa il 6%del totale degli alunni dell’istituto comprensivo e vengono da Marocco, India, Europa dell’Est, America Latina. Diversi sono anche i figli di coppie miste. Nel pomeriggio gli alunni delle varie scuole sono stati “mescolati” tra loro per lavorare assieme nei laboratori. I ringraziamenti dell’Istituto sono andati ai volontari della Protezione civile e della Cri e al Comune, ma soprattutto agli alunni delle primarie di Villa e Forni di Sopra e loro insegnanti per il confronto per corrispondenza con un gruppo di alunni dell’Afghanistan.


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