I Cacciatori delle Alpi ricordano Garibaldi

CIVIDALE. Ancora una volta a Cividale in raduno nazionale: i Cacciatori delle Alpi, eredi del corpo di volontari fondato da Giuseppe Garibaldi durante la seconda guerra d’indipendenza, hanno...
Cividale 23 Settembre 2012. Cerimonia dei Cacciatori delle Alpi di Gribaldi. Telefoto Copyright Petrussi Foto Press / Diego Petrussi
Cividale 23 Settembre 2012. Cerimonia dei Cacciatori delle Alpi di Gribaldi. Telefoto Copyright Petrussi Foto Press / Diego Petrussi

CIVIDALE. Ancora una volta a Cividale in raduno nazionale: i Cacciatori delle Alpi, eredi del corpo di volontari fondato da Giuseppe Garibaldi durante la seconda guerra d’indipendenza, hanno celebrato in città – anticipo” sabato sera – ben tre ricorrenze. Nell’ordine: i cent’anni dell’epica battaglia sfociata nella conquista di Sidi Bilal, la festa di corpo del 52° fanteria “Alpi” e i 48 anni dal suo insediamento in Friuli. E il programma della manifestazione, promossa dalla Società mutuo soccorso Giuseppe Garibaldi e svoltasi alla presenza d’eccezione del pronipote del condottiero, è stato intenso. Apertura sabato sera, come detto, con una conferenza; il clou dell’evento, però, si è vissuto ieri. Dopo l’adunata alla caserma Francescatto, sede dell’8° Reggimento Alpini, cerimonia dell’alzabandiera, quindi primo corteo, verso la chiesa di San Pietro, dove è stata officiata una messa. Ulteriore parata al termine del rito, fino al monumento ai caduti di viale Marconi, e infine sfilata “pubblica”, alias momento di spettacolo offerto alla città, lungo le vie del centro storico, con l’accompagnamento del Corpo bandistico musicale Città di Cividale. Solenne conclusione la lettura del discorso rivolto da Garibaldi al popolo udinese il primo marzo del 1867.

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