Teneva il cane in appartamento e lo maltrattava: 54enne denunciato, l’animale può essere adottato

Il caso scoperto dai carabinieri in un’abitazione ad Aquileia, la bestiola versava in condizioni di stress e di abbandono ed era sofferente. L’addestratrice: «I problemi possono emergere anche nel caso in cui l’animale viene costretto a vivere in condizioni psicofisiche che non rispettano il suo benessere»

Elisa Michellut
La femmina di razza Amstaff sequestrata dai carabinieri di Aquileia
La femmina di razza Amstaff sequestrata dai carabinieri di Aquileia

Lo teneva chiuso all’interno di un appartamento, in condizioni igieniche precarie e con poca acqua a disposizione. Un cane, una femmina di razza Amstaff di un anno, è stato sequestrato dai carabinieri mentre il proprietario, un uomo di 54 anni residente ad Aquileia, è stato denunciato per maltrattamento di animali.

Nei giorni scorsi, i carabinieri di Aquileia, sotto la guida del comandante Domenico Spanò, assieme al personale della polizia locale e del Dipartimento di prevenzione dell’AsuFc, coordinati dalla Procura, hanno proceduto al sequestro di una femmina di Amstaff detenuta da un 54enne in condizioni incompatibili con la natura dell’animale.

È stato accertato che il cane versava in condizioni psicofisiche di stress e abbandono, oltre che costretto a vivere in un appartamento all’interno del quale è stata riscontrata la scarsa presenza di acqua a sua disposizione. L’ambiente era scarsamente illuminato e le condizioni igieniche erano precarie.

L’animale, che trascorreva da solo tutta la giornata, è stato affidato a una struttura convenzionata e ora è in attesa di adozione.

Chiunque fosse interessato può presentare la propria candidatura rivolgendosi ai carabinieri di Aquileia inviando una mail all’indirizzo stud511340@carabinieri.it

Il cinquantaquattrenne dovrà rispondere del reato di maltrattamento di animale, per il quale risulta indagato. «Un cane privato di socializzazione ambientale e di contatti con altri animali e persone può sviluppare aggressività».

Nicole Paulin, addestratrice Enci, di San Giovanni al Natisone, che fa parte anche del gruppo Acdc, addestramento cani da catastrofe (Crucs), spiega che «i problemi possono emergere anche nel caso in cui l’animale viene costretto a vivere in condizioni psicofisiche che non rispettano il suo benessere e l’etologia».

L’addestratrice aggiunge: «L’Amstaff è una razza che va gestita da persone competenti proprio per evitare che il cane possa diventare pericoloso per se stesso e per gli altri».

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