I soci non ci credono: non ci sono i soldi

I prestatori non ci stanno, non «a queste condizioni». Non stanno a un piano concordatario che ha incassato l’ok del commissario giudiziale Fabiola Beltramini, per «evidenti pressioni politiche»

UDINE. Non ci stanno, non «a queste condizioni». Non stanno a un piano concordatario che ha incassato l’ok del commissario giudiziale Fabiola Beltramini, per «evidenti pressioni politiche», e «non certo perché in grado di restituirci i nostri soldi».

E che «non tiene conto dei risparmiatori, ma di pochi creditori privilegiati». La tensione è alle stelle tra i soci prestatori di CoopCa, che stasera si riuniranno a Buja in un’assemblea che si annuncia di fuoco. Insieme all’avvocato Gianberto Zilli esamineranno le 145 pagine del documento presentato dal cda della cooperativa al commissario giudiziale per scongiurare il fallimento. Il direttivo del comitato prestatori ha chiamato a raccolta oltre cinquecento persone per definire la linea di voto da tenere all’adunanza dei creditori del 20 giugno, quando toccherà a loro esprimersi sul concordato.

Ma anche il parere da dare all’assemblea dei soci che dovrà licenziare il bilancio d’esercizio 2014. Sul rosso emerso dai conti della coop l’orientamento dei soci non lascia spazio a dubbi: di fronte un intero patrimonio bruciato e a debiti per 85 milioni di euro, diranno no. Bocceranno il documento.

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«Come bocciamo questa mala gestione e questo cda». Gli animi ormai sono incendiati e tutto lascia presupporre che di questo passo anche il piano concordatario rischi grosso. Fermo a 25 milioni di euro, dopo l’operazione Civibank, lo considerano ancora «insufficiente» e troppo lontano dai 56 milioni che avrebbero consentito di restituire ai soci buona parte dei libretti.

Quanto all’atto di liberalità, parallelo al piano, annunciato da Regione e cooperative, disposte a mettere sul piatto circa 13,5 milioni di euro per rimborsare metà del prestito sociale ai 3 mila prestatori, «aspettiamo qualcosa di scritto che ancora non c’è», accusa Angelillo. (l.b.)

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