I sogni di Mikela e Matteo dopo la “tirata” sui libri
Buona la prima per Mikela Naci, ieri mattina all’Isis Zanussi a Pordenone: ragazza speciale, con 28 compagni di scuola nell’indirizzo meccanico, quasi tutti maschi, che si candidano al diploma di manutentore tecnico. «Ho cominciato il colloquio con un elaborato sui coltelli in acciaio da collezionismo o di uso quotidiano e sulle pale forgiate per turbine e con applicazioni aerospaziali – ha riassunto l’elaborato Mikela –. Sono tutti prodotti nel polo a Maniago ed esportati a livello internazionale».
Ora qualche settimana di ferie dopo la sgobbata sui libri. Poi «forse proseguirò gli studi – ha raccontato Mikela ai commissari nell’esame – oppure sceglierò un corso post-diploma. L’Isis Zanussi mi ha fatto crescere e maturare, anche nell’approccio al mondo del lavoro. Il mio stage di alternanza scuola-lavoro nelle aziende maniaghesi è stato dedicato alla filiera dell’acciaio».
Il valore delle scuole tecnico professionali è quello della ripresa produttiva: all’Isis Zanussi ci sono studenti-lavoratori tutto l’anno e una percentuale sogna un futuro da imprenditore o artigiano indipendente. Nella pattuglia di un centinaio di compagni aspiranti al diploma di manutentore tecnico all’Isis Zanussi, le ragazze si contano sulle dita di una mano.
«Una buona preparazione tecnico-professionale – ha dichiarato Matteo Pivetta, anch’egli ieri candidato – è la partenza giusta per trovare lavoro. Nel futuro prevedo di entrare in azienda. Poi chissà». L’Italia che riparte farà leva anche sui diplomati dello Zanussi. —
C.B.
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